A Borgo Rivera torna il “Jazz per le terre del sisma” | Culture
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A Borgo Rivera torna il “Jazz per le terre del sisma”

Il 3 e 4 settembre torna a L'Aquila il festival del jazz italiano. Dodici aree concerto, oltre duecento musicisti e tanti riconoscimenti assegnati che, nelle aree nazionali più colpite da disastri sismici, rallegreranno queste due notti di fine estate.

A Borgo Rivera torna il “Jazz per le terre del sisma”
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4 Settembre 2022 - 21.06


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Dopo aver attraversato quattro regioni – Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo-, il Cammino solidale è giunto ieri a L’Aquila per inaugurare, insieme all’ associazione “Jazz all’Aquila”, l’ottava edizione della maratona “Jazz per le terre del sisma”.

Nata come supporto alle iniziative benefiche a favore dei luoghi colpiti dai disastri sismici del 2009 e dei 2016, questa manifestazione si propone sulla scena jazzista italiana come il più grande raduno nazionale dei musicisti del genere.

Duecento saranno gli ospiti di questa attesissima edizione inaugurata, come gli anni precedenti, nel suggestivo Borgo Rivera, dove le note del jazz si fondono insieme all’inconfondibile suono dello scrosciare delle Novantanove cannelle.

E’ proprio in questa cornice che il sax baritono Beppe Scardino, la tuba Glauco Benedetti, Filippo Ceccarini alla tromba, Tony Cattano al trombone, Daniele Paoletti al rullante insieme con la grancassa di Simone Padovani grancassa dell’Orchestrino hanno dato il via al festival, accolti dai marciatori del Cammino solidale guidato da Sofia Bracalenti e Maria Pia Melonari.

Il presidente dell’Associazione Jazz italiano all’Aquila Corrado Beldi ha così commentato: “Tornare all’Aquila ogni anno è una grande emozione. Quest’anno c’è una manifestazione ancora più partecipata grazie a tutto il sistema dei festival italiani”.

Il programma delle serate nel capoluogo abruzzese prevedono un insieme di 12 aree concerto che si districheranno tra le strade e le piazze della città, come viale delle Medaglie d’Oro, piazza Santa Margherita, piazza Chiarino, Chiostro Palazzo Cipolloni Cannella, Portici dei Quattro Cantoni, piazzetta del Sole, Oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis. Presente nel lungo elenco anche il luogo dove una volta sorgeva la Casa dello Studente, ma anche  l’auditorium del Parco e la libreria Colacchi, mentre il palco principale sarà in Piazza Duomo.

Tra gli ospiti attesi c’è grande trepido per il ritorno di Enrico Rava accompagnato quest’anno dalla violinista Anais Drago.

Non finisce qui. Le serate prevedono anche la consegna di riconoscimenti come: migliori club al Rosetta Jazz Club di Matera, Il jazz va a scuola alla clarinettista Zoe Pia, premio etichette indipendenti a Giovanni Bonandrini e premio giovani visionari a Giovanni Iacovella con l’aggiunta di Pino Ninfa (associazione fotografi), Festival “Una Striscia di Terra Feconda” (Gender Equality), Iseo jazz (Festival italiano), Fausto Savatteri (Nuove direzioni).

Un riconoscimento particolare sarà poi consegnato all’artista delle arti visive Roberto Masotti, alla fotografa Silvia Lelli e lo speciale premio alla carriera a Franco D’Andrea.

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