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Addio a Vittorio De Scalzi. La famiglia: “Ha raggiunto la sua Aldebaran”

Ci ha lasciato ieri il fondatore dei New Trolls, all’età di 72 anni. Ad annunciarlo è la famiglia tramite post su Facebook. Le esequie in forma di cerimonia laica saranno celebrate domani, 25 luglio, nella sede del club Tenco a Sanremo.

Addio a Vittorio De Scalzi. La famiglia: “Ha raggiunto la sua Aldebaran”
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24 Luglio 2022 - 13.27


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di Marialaura Baldino

“Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran”. Così la famiglia ha comunicato la morte del polistrumentista, compositore e cantante di origini genovesi.

Nato del 1949, si avvicina al mondo della musica sin dai primi anni di crescita, iniziando a suonare il pianoforte a soli 4 anni.

Negli anni Sessanta, insieme con Pino Scarpettini, fondano I Trolls, debuttando con un 45 giri dal titolo “Dietro la nebbia”. Nel 1967 avvia anche la sua carriera da solista quando, con lo pseudonimo di Napoleone, pubblica ‘Vietato ai maggiori di pochi anni’. Nello stesso anno, dopo aver concluso l’esperienza con i Trolls, fonda I New Trolls, insieme a Nico Di Palo alla chitarra, Gianni Belleno alla batteria, al bassista Giorgio D’Adamo e al tastierista Mauro Chiarugi.

Grazie alla collaborazione del poeta genovese Riccardo Mannerini e di Fabrizio De André, De Scalzi da vita alla prima pubblicazione della band: il concept album “Senza orario Senza bandiera”. Molti saranno poi i successi del gruppo, un mix di musiche tradizionali genovesi affiancate dai suoni del Progressive Rock. Tra i titoli più conosciuti ricordiamo ‘Visioni‘, ‘Una miniera‘ e il celebre singolo ‘Quella carezza della sera‘, inserito nell’album Aldebaran, che prende il nome dalla stella di fuoco della costellazione del Toro. E proprio quest’ultimo è forse il brano più caro al cantautore. Una composizione avvolgente, un po’ malinconica forse. Un vero viaggio nei ricordi di un bambino che cerca di ricordare il padre che non c’è, lasciando però, attraverso le parole, libera interpretazione all’ascoltatore. Un tripudio di emozioni e significati che hanno reso questo brano una poesia in musica.

Il gruppo pubblica in totale dodici album, partecipando a molte edizioni del Festival di Sanremo, collaborando con personalità come Sergio Bardotti, Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa, prima di sciogliersi definitivamente nel 1997.

Lo scorso anno, dopo aver ricevuto il premio Luigi Tenco come artista dell’anno, pubblica un cofanetto celebrativo alla carriera con il gruppo titolato “Una volta suonavo nei New Trolls”. A maggio di quest’anno invece fa da comparsa nel docu-film ‘La nuova scuola genovese’, diretto da Yuri Dellacasa e Paolo Fossati. Una creazione che confronta rapper come Izi, Tedua, Bresh, Nader, Disme, Guesan, Vaz Tè e Ill Rave, le nuove generazioni della scena musicale della città marinara, con la precedente generazione di artisti.

Nell’annunciare la scomparsa la moglie Mara e i figli Amanda e Alberto scrivono: “Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘Quella carezza della sera’…lui vi ascolterà”.

Il funerale laico si terrà domani, lunedì 25 luglio, a Sanremo, nella sede del Club Tenco.

Molti i messaggi di messaggi di cordoglio da parte dei colleghi e amici. Tra i tanti, Renato Zero scrive: “Io sono qui dalle 4:30 di oggi, che respiro un vuoto assoluto, di una perdita per me profonda ed incolmabile. Quello che tenterò di fare per Vittorio, è adoperarmi affinché non vengano dimenticati i suoi talenti e la sua lealtà nei confronti della musica e di chi lo ha amato profondamente come me!”.

Tra le autorità, invece, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti twitta: “Genova perde uno dei suoi musicisti più straordinari”.

La Sampdoria – squadra di cui era tifoso – gli dedica un saluto con un comunicato. “«Nella stagione di grazia 1990/91 incise, insieme con il fratello Aldo, l’album Il grande cuore della Sud, regalandoci poesie in musica come Forza Doria e, soprattutto, Lettera da Amsterdam. Alla moglie Mara, ai figli Armanda e Alberto, al fratello Aldo e a tutta la famiglia De Scalzi le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e della società».

E anche noi oggi, riportando il messaggio dedicatogli dai Nomadi, ci separiamo da questo grande artista: “Ciao Vittorio salutaci le stelle”.

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