A Trieste, in mostra “Tiepolo. La straordinaria storia dei disegni triestini” | Culture
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A Trieste, in mostra “Tiepolo. La straordinaria storia dei disegni triestini”

Curata da Lorenza Resciniti e Anna Krekic e promossa dal Comune di Trieste, la mostra, a Palazzo Gopcevich, fino al 18 settembre, racconta la straordinaria, ma difficile storia della collezione dei disegni dell’artista veneziano

A Trieste,  in mostra “Tiepolo. La straordinaria storia dei disegni triestini”
Autoritratto di Giambattista Tiepolo
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26 Giugno 2022 - 20.54


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di Elena La Verde

È una delle più importanti al mondo, la collezione di disegni di Giambattista Tiepolo dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Nel nutrito corpus di opere dell’artista veneziano, la raccolta triestina si affianca a quelle del Museo Correr di Venezia, del Museo Horne di Firenze, del Victoria and Albert Museum di Londra, del Metropolitan Museum of Art di New York. In tutto sono infatti duecentocinquantaquattro disegni, di cui venticinque sono stati realizzati su entrambe le facciate dei fogli. Sebbene la gran parte dei disegni sia attribuita all’artista, alcuni questi portano i nomi dei suoi due figli, rispettivamente Giandomenico e Lorenzo.

Ad ogni modo, nel suo insieme, la collezione ripercorre i quarant’anni di carriera artistica di Tiepolo e in particolare mostra come nel corso del tempo sia cambiato il suo stile, dalla sua prima giovinezza vissuta nei primi anni del Settecento fino alla sua partenza per la Spagna nel 1762. Inoltre, all’interno della collezione, si contraddistinguono anche le diverse tipologie per cui sono stati pensate le diverse opere, dalle “prime bozze” a quelli commissionati per la vendita in età matura.

Se abitualmente i disegni triestini sono esposti a rotazione in due sale del Civico Museo Sartorio, oggi, sedici fra questi, sono stati selezionati per essere esposti a Palazzo Gopcevich nella mostra dedicata al pittore veneziano, dal titolo “Tiepolo. La straordinaria storia dei disegni triestini” e a cura di Lorenza Resciniti e Anna Krekic, conservatori dei Musei Storici ed Artistici. Promossa e realizzata dal Comune di Trieste (Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, Dipartimento Scuola, Educazione, Promozione Turistica, Cultura e Sport), Servizio Musei e Biblioteche, la mostra è stata inaugurata due giorni fa, venerdì 24 giugno 2022, e sarà aperta fino al 18 settembre 2022.

Lo scopo della mostra è quello di seguire la travagliata storia della collezione, che fu acquistata dal barone Giuseppe Sartorio nel 1898 ed entrò nelle raccolte civiche di Trieste nel 1910, senza mai essere esposta al pubblico per via di una mancanza di spazi adeguati. Durante la Grande Guerra, nel 1916, la maggior parte dei disegni, ovvero centonovantuno fra questi, fu mandata a Vienna, ma non arrivò mai a destinazione, perché questi si fermarono al Museo Provinciale di Museo Rudolfinum di Lubiana (oggi Narodna Galerija), dove rimasero chiusi in una cassa sigillata. Soltanto alla fine del conflitto, con l’annessione di Trieste all’Italia, iniziarono le prime trattative per il rientro dei disegni nel nostro Paese. A tal proposito, sono stati diversi i tentativi e numerose le difficoltà: come documentato negli archivi storici della città, Anna Sartorio e suo marito Salvatore Segrè Sartorio furono i principali protagonisti delle vicende delle trattative e fecero letteralmente di tutto, ricorrendo ad ogni mezzo possibile, affinché Trieste potesse riavere la collezione; tuttavia, si deve aspettare un bel po’, prima che ciò che accada: nel 21 giugno del 1941, quando l’Italia occupò la Lubiana, la cassa dei disegni di Tiepolo fu riportata a Trieste.

I sedici disegni che sono stati selezionati ed esposti in questa mostra, saranno utilizzati come saggio della collezione, poiché facenti parte del gruppo di quei “famosi” centonovantuno che furono mandati in Lubiana nel 1916 e che, come abbiamo raccontato prima, non videro la luce per molto tempo. Saranno accompagnati da dipinti, incisioni, disegni e fotografiche dalle collezioni civiche che ci raccontano dei luoghi e dei protagonisti dietro la straordinaria storia dei disegni triestini di Tiepolo.

Infine, ma non per importanza, segnaliamo che la mostra, fino al 18 settembre, sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 17:00, e l’ingresso è gratuito.

Per ulteriori infomazioni, si consiglia di visitare www.triestecultura.it e www.discover-trieste.it .

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