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Presentata a Faenza l'anteprima della 25sima edizione del MEI

Al Mir Tech di Rimini con una mostra di copertine di Guido Crepax

Presentata a Faenza l'anteprima della 25sima edizione del MEI
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28 Marzo 2022 - 18.21


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Domenica 27 marzo è stata presentata a Rimini la venticinquesima edizione del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti, aperta da un saluto del Dottor Antonio Parente, Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.

Durante l’incontro, svolto al salone Mir Tech di Rimini, l’organizzatore del Meeting delle Etichette Indipendenti, Giordano Sangiorgi, ha annunciato che una mostra di oltre 150 copertine di dischi, firmate da Guido Crepax, farà da anteprima, il 24 settembre alla Galleria della Molinella a Faenza, all’edizione di cui ha confermato le date in programma: dal 30 settembre al 2 ottobre.

 La rassegna si svolgerà in partnership con l’Afi (Associazione fonografici italiani); il presidente, Sergio Cerruti, dice: “Il Mei è la piattaforma di scouting più importante d’Italia”, e questo certo può essere confermato dalle centinaia di artisti emersi dal Meeting ai loro esordi, come accaduto di recente con i Maneskin, che mossero su quel palco uno dei loro primi passi nella scena indipendente italiana al MEI 2016, insieme ad altri artisti come Ghali e gli Extraliscio, anche loro in quella stessa edizione.

Antonio Parente sottolinea: “Queste piccole imprese rappresentano il vero motore dell’economia del settore; è grazie ad esse che si realizza l’opera d’arte musicale in ogni sua fase: dall’ideazione alla produzione, dall’allestimento alla distribuzione. L’attività del settore indipendente è fondamentale per la sopravvivenza non solo dell’industria della musica, ma di un’economia creativa su più larga scala che trae beneficio dalla scoperta di nuovi talenti e dai loro fan”.

L’incontro si è concluso con gli auguri e i saluti dei deputati Michela Montevecchi e Matteo Orfini, VII Commissione Cultura, scienza, istruzione, che hanno confermato il ruolo fondamentale del MEI, invitando anche la Rai a dare maggiore spazio all’evento, e l’impegno per arrivare a fine legislatura alla realizzazione del Codice dello Spettacolo dal vivo e la riforma del welfare dello spettacolo. Per Sangiorgi, infatti, è necessario convocare un Tavolo della Musica per affiancare il settore in questa difficile ripartenza, che vede un segno più nelle vendite musicali sulle piattaforme digitali ma un segno meno nell’occupazione del settore e nella chiusura di spazi e introiti per le piccole realtà musicali.

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