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Capossela, il concerto sulla sostenibilità all’Expo Dubai

Il cantautore torna per la seconda volta all’esposizione universale con un omaggio all’Italia

Capossela, il concerto sulla sostenibilità all’Expo Dubai
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13 Marzo 2022 - 17.05


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Oggi Vinicio Capossela torna a esibirsi al Millennium Amphitheatre dell’Expo Dubai con un concerto che pone al centro del repertorio la terra, la coltura e la cultura della terra, che attinge musicalmente al patrimonio folclorico e riporta al centro del discorso la periferia dei paesi, nell’ambito dell’esposizione universale dedicata alla sostenibilità.

Il titolo dell’appuntamento (“EX-Ponz”) è una crasi tra “Expo” e “Sponz Fest”, una manifestazione che in Alta Irpinia ha proposto la concezione del vuoto come risorsa. La decima edizione sarà dedicata alla Terra, all’Humus da cui veniamo e al quale ci relazioniamo.

In questo contesto si inserisce dunque Capossela, il quale in conferenza stampa al Padiglione Italia ha evidenziato come la riflessione su un mondo più sostenibile sia anche legato al tema del conflitto dell’Ucraina, «frutto della cultura del combustibile fossile che ha un ruolo determinante in moltissime guerre».

Il cantautore aveva già avuto modo di esibirsi all’Expo lo scorso novembre, con l’emozionante concerto “Bestiale Commedia” dedicato a Dante Alighieri. Con l’occasione – e in particolare visitando proprio il Padiglione Italia – Capossela afferma di essersi reso conto di voler dare risalto alle diverse realtà dei paesi italiani: «È un Paese di paesi che hanno subito un po’ tutti una sorte simile, con il mutamento demografico, la perdita di servizi, e allo stesso tempo conservano una memoria ma anche una possibilità diversa offerta dai cambiamenti della società e quelli imposti dalla pandemia. Mi sembrava un po’ il soggetto da mettere alla base di questo concerto», spiega Capossela.

La partecipazione all’Esposizione Universale di Dubai si propone dunque di portare nel Padiglione Italia il fuoco e il racconto della dimensione della terra e del paese, inserendosi in una lunga tradizione di cultura orale.
I brani che costituiranno la scaletta del concerto sono tratti soprattutto dagli album “Canzoni della Cupa” e “Ballate per Uomini e Bestie”, due lavori che mettono al centro la relazione tra uomini, terra e animali.

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