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Donne che lottano: da Chauvet artista delle scarpe rosse a Emma Bonino

Accade a Roma: al Macro una performance per le vittime di femminicidio e parla l'artista Elina Chauvet. Al Macro incontro e mostra sulle mutilazioni genitali femminili

Donne che lottano: da Chauvet artista delle scarpe rosse a Emma Bonino
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8 Marzo 2019 - 11.32


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Roma offre un calendario interessante tra gli appuntamenti per l’8 marzo. Che segnaliamo, anche solo per conoscerli

Macro 1: 87 donne per le vittime di femminicidio con Monica Pirone
Alle 16 al Macro Asilo, al museo Macro in via Nizza 138, l’artista Monica Pirone riunisce 87 donne in cerchio che si passano una foto che le ritrae ciascuna da bambina nella performance ” Portrait of woman – Ritratto di donna”: a cura di Michela Becchis, con la collaborazione di Sergio Angeli, con Elina Chauvet, musiche di Mino Curianò e coreografie di Anouska Brodacz. Il progetto coinvolge 87 donne, numero che coincide simbolicamente con il triste bilancio di casi di femminicidio del 2018: parteciperanno donne di tutte le età, di diverse professioni, bambine, madri, professioniste, studentesse e via dicendo.

L’artista, scrive Michela Becchis nel suo testo critico, “non vuole il volto delle donne uccise, non intende mettere in scena quella parte del loro corpo dentro cui ogni senso e pensiero si sono concentrati e un giorno negati, vuole altri volti, altri corpi che si assumano la responsabilità e la potenzialità di diventare senso comune; mettendo il proprio volto di bambina in gioco, in un gioco serissimo e suggestivo, ciascuna donna, proprio perché compie il gesto di fiducia assoluta di passare il suo sé innocente ad un’altra, trasforma il compatimento da sentimento ristretto, domestico, di vicinanza quasi familiare a elemento di riflessione collettiva, di collettivo orrore che è sentimento, ma anche rappresentazione di senso politico e sociale”.
“Portrait of woman”, avvisa la nota stampa, nasce da un lavoro che Monica Pirone porta avanti già dal 2014.

Macro 2: parla Elina Chauvet, l’artista delle scarpe rosse
Sempre al Macro alle 18 nell’auditorium Elina Chauvet tiene la lectio magistralis “La resilienza nell’arte”, “su come l’arte possa generare cambiamenti sociali ed essere uno strumento per la lotta alla violenza”. Elina Chauvet è la prima artista che ha raccontato attraverso un’invasione di calzature rosse il femminicidio: il suo progetto Zapatos Rojos fu realizzato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è nato il termine “femminicidio”. Nella lectio magistralis, avvisa l’ufficio stampa, l’artista “affronta il tema di un’arte che non vuole rimanere in silenzio, ma riparare alla violenza e generare cambiamenti”.

E domani 9 marzo, ancora al Macro Asilo, si tiene l’undicesima edizione di Female in March: oltre 50 artiste e dj saranno protagoniste di una staffetta di musica, video e arte non stop dalle 20 alle 2 del mattino. Gli eventi del Macro Asilo sono tutti gratuiti.

Il sito del Macro

Mattatoio: Emma Bonino e le mutilazioni genitali femminili
Al Mattatoio oggi alle 18 a cura di Non c’è Pace senza Giustizia, con Emma Bonino che è fondatrice dell’organizzazione, si tiene una tavola rotonda aperta al pubblico sulla mutilazione genitale femminile.
Secondo l’Unicef, il “taglio” rituale è ancora praticato in 30 Paesi del mondo, 27 dei quali si trovano nel continente africano. Il Parlamento Europeo stima la presenza nella Ue di 500mila donne immigrate portatrici di una ferita che può comportare gravi conseguenze sanitarie e complessi percorsi d’integrazione.

Sempre il Mattatoio oggi 8 marzo inaugura “Uncut” (domani apertura al pubblico), mostra fotografica sulla mutilazione genitale femminile e sulle donne che si sono coalizzate per sradicare questa pratica crudele. A cura di Renata Ferri, con immagini dalla “Somaliland”, dall’Etiopia e dal Kenya e sulle donne che si sono coalizzate contro questa piaga. “Uncut” viaggia anche in Europa, incontrando donne d’origine africana che vivono in Francia e rivelano come stiano superando il trauma dell’escissione con il loro impegno tra le comunità migranti.

Il sito del Mattatoio

Cate Blanchett al Palazzo delle Esposizioni
Al Palazzo delle Esposizioni è in corso fino al 22 aprile l’istallazione video “Manifesto” di Julian Rosefeldt con l’attrice Cate Blanchett che reinterpreta, con un trasformismo stupefacente, i manifesti artistici e letterari delle Avanguardie del ‘900, scritti da uomini, ma attraverso la sua voce, i suoi sguardi, acquistano una nuova dimensione (per le donne biglietto ridotto a 8 euro).

Il sito del PalaExpo

Maxxi oggi gratis per le donne
Ultima annotazione romana: oggi il Museo d’arti contemporanee Maxxi è gratis per le donne.
Il sito del Maxxi

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