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Si è spento Alessandro Mendini, la fantasia al design e all'architettura

Aveva più di 87 anni il geniale inventore di poltrone alla Proust, buffi cavatappi, variopinte stazioni metropolitane, amico della Pivano e Sottsass

Si è spento Alessandro Mendini, la fantasia al design e all'architettura
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19 Febbraio 2019 - 10.38


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Architetto di formazione, designer, artista, direttore di riviste come Casabella (dal 1970 al 1976) e Domus (dal 1979 al 1985 e dal 2010 al 2011), Alessandro Mendini è morto nella sua Milano ieri 18 febbraio a oltre 87 anni. Creatore di oggetti come la poltrona Proust del 1978 in omaggio all’amato scrittore francese combinata con un rimando al pittore “pointillista” Signac nell’esssere punteggiata da un’infinità di puntini colorati, il designer ha ideato cavatappi buffi e simpatici con il sorriso stampato, orologi e molto altro: Mendini è una delle firme del design italiano acclamato e amato a livello internazionale e che ha vinto il Premio Compasso tre volte: nel 1979, nel 1981,nel 2014.

Mendini si contraddistingueva per un vestire variopinto, elegante, era amico di personalità come Ettore Sottass e Fernanda Pivano, conosceva bene Gillo Dorfles e soprattutto dagli anni ’80 in poi ha saputo affermare un gusto dove mescolava sapienza, conoscenze profonde dell’arte, gusto anche barocco, inventiva, fantasia, ed è stato definito con fondamento un esponente della cultura postmoderna che rivisita e riutilizza il passato più o meno recente per creare una nuova miscela dove fonde i riferimenti alla cultura popolare e quella più raffinata. Nel suo caso applicava alla vita quotidiana il suo disegnare oggetti o progetti architettonici più complessi combinando elementi in apparenza disparati: seguiva un filo coerente di imprevedibilità sia che disegnasse un cavatappi per la società Alessi o il Museo di Groningen, nei Paesi Bassi, sia che disegnasse orologi della Swatch o tostapane, sia che ideasse due stazioni della metropolitana a Napoli, la stazione Salvator Rosa e la stazione Materdei, capitoli delle stazioni d’arte della città partenopea.

L’atelier Mendini (creato con il fratello)

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