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Il fascino indiscreto dei nudi per l'architetto Mollino

A Torino 500 scatti dell'architetto che pilotava aerei acrobatici e automobili da corsa. Con le Polaroid sexy delle amiche e i suoi progetti

Il fascino indiscreto dei nudi per l'architetto Mollino
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19 Gennaio 2018 - 12.18


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Carlo Mollino, torinese, architetto geniale e, in privato, fotografo. Spesso di amiche in una sua casa, in pose che un tempo erano estremamente erotiche e se oggi quella carica erotica non è più così dirompente il loro fascino è invece diventato più potente. Racconta anche questo aspetto la mostra aperta fino al 13 Maggio a Camera – Centro Italiano per la Fotografia a Torino diretto da Walter Guadagnini, con la mostra “L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973” a cura di Francesco Zanot.

Come spiega la nota stampa, la rassegna propone l’intera produzione fotografica di Mollino attraverso oltre 500 immagini dall’archivio del Politecnico di Torino. Va dai primi scatti d’architettura negli anni Trenta fino alle Polaroid degli ultimi anni in immagini suddivise in quattro sezioni. Nella prima, “Mille case”, ci sono le immagini sull’abitare: edifici, still-life di oggetti domestici, ritratti negli interni progettati da lui stesso, istantanee di viaggio dalle case in legno e paglia della campagna rumena al Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright a New York, dai mulini olandesi alla Chandigarh di Le Corbusier.
La seconda sezione, “Fantasie di un quotidiano impossibile”, è sull’atmosfera e le ispirazioni surrealiste che pervadono una parte della produzione fotografica molliniana. “Mistica dell’acrobazia” è la terza sezione, interamente dedicata alla velocità, il movimento e la dinamica. Con foto sul volo (Mollino era pilota acrobatico), sull’automobilismo, con il Bisiluro, automobile da lui progettata (insieme a Mario Damonte ed Enrico Nardi) e con cui aveva partecipato alla “24 ore di Le Mans” nel 1955, sullo sci.
La quarta sezione, “L’amante del duca”, la più ampia della mostra con oltre 180 fotografie, è sul tema del corpo e della posa. I ritratti femminili e gli sciatori fotografati con meticolose messinscene.

Catalogo edito da Silvana Editoriale.

 

 

 

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