Atalanta-Lazio: le pagelle | Culture
Top

Atalanta-Lazio: le pagelle

L'Atalanta soffre la Lazio nel primo tempo ed esce nel secondo. Pari giusto anche se i bergamaschi possono recriminare qualcosa in più

Atalanta-Lazio: le pagelle
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Ottobre 2025 - 21.35 Globalist.it


ATF

di Luca Cipriani

Carnesecchi 6: Primo tempo da spettatore, ma si fa trovare pronto sulla punizione di Basic, anche se la respinta non è impeccabile. Qualche incertezza nelle uscite palla al piede, da rivedere.

Djimsiti 5: Poco coinvolto e mai realmente dentro la partita. In un match con poche occasioni, la sua assenza si nota di più.

Hien 5,5: Parte bene, è il più attento dei tre dietro, bravo a gestire un cliente difficile come Dia. Ma nella ripresa soffre l’ingresso di Isaksen, che lo mette in difficoltà e lo costringe al giallo.

Ahanor 6: Dopo prestazioni convincenti, oggi fa un passo indietro. Qualche imprecisione di troppo in impostazione e diversi falli evitabili, ma resta un prospetto interessante.

Zappacosta 6,5: È il più vivace nel primo tempo: da lui arriva l’unico tiro pericoloso. Spinge tanto, anche se i suoi cross raramente trovano destinatari. Nella ripresa solo il palo gli nega la gioia del gol.

Ederson 6: Grande dispendio fisico, ma spesso è costretto a rincorrere. Ancora lontano dai livelli della scorsa stagione, anche se nella ripresa cresce e si fa sentire.

Pasalic 5: Spento e poco lucido per tutta la prima frazione. Ha una buona chance nella ripresa, ma la spreca. Il giallo ne completa la serata negativa.

Bernasconi 6,5: Alterna spunti di qualità a ingenuità comprensibili per l’età. Il talento non manca, ma serve continuità e maturità.

Sulemana 5,5: Fatica a entrare in partita e non trova mai il guizzo giusto. Il giallo per simulazione è evitabile e inutile.

De Ketelaere 5,5: Non riesce mai a trovare spazio, ingabbiato dalla difesa avversaria. Serata storta, fatica a mettersi in moto.

Lookman 6: Ancora lontano dalla forma migliore. Qualche spunto isolato, ma mai realmente pericoloso, tranne quando mette in porta Zappacosta che prende il palo e quando tira una rasoiata al limite con miracolo di Provedel.

Dal 67’ Scalvini 6,5: Ottimo impatto. Si piazza con personalità e regala sicurezza alla retroguardia. Bene così.

Dal 67’ De Roon 5,5: Entra senza cambiare volto al centrocampo. Poco presente nel vivo del gioco.

Dal 67’ Krstovic 6: Ha subito una buona occasione, ma viene chiuso sul più bello. Entra con il giusto spirito.

Dall’81’ Maldini s.v.

All. Ivan Juric 6: L’undici iniziale non incide, ma nella ripresa i cambi rianimano la squadra. Il merito è suo, ma resta il rimpianto per un primo tempo troppo passivo.

Lazio

Provedel 7: Compie diverse parate importanti. La più bella e difficile è quella sul tiro di Lookman deviato da Marusic. 

Marusic 5,5: Soffre terribilmente Lookman per tutta la partita. Viene saltato puntualmente senza trovare delle contromosse. Non si propone quasi mai in attacco. 

Romagnoli 6,5: Partita attenta e ordinata da parte del difensore della Lazio. Ringhia bene sugli attaccanti bergamaschi. 

Gila 7,5: Il migliore per distacco tra le fila biancocelesti. Un muro davanti la porta. Diverse chiusure provvidenziali contro clienti scomodi come Sulemana, Lookman e Kristovic. 

Tavares 6,5: Buonissima prestazione da parte del terzino portoghese. Le sue spinte offensive coincidono con i maggiori pericoli della squadra romana. Cala nella ripresa. 

Basic 6,5: Tantissimi chilometri percorsi. Sempre lucido nel sporcare il gioco dell’Atalanta in mezzo al campo. Altra buona partita.

Cataldi 6: Corre e lotta per tutto l’incontro. È quello che prova a verticalizzare di più. Ordinato. 

Guendouzi 6: Polmoni e sacrificio al servizio della squadra. In debito d’ossigeno verso la fine della gara. 

Zaccagni 6: In tandem con Tavares crea i presupposti offensivi più importanti per la Lazio nonostante non fosse in condizione ottimale. Gli manca la giocata decisiva. Prezioso in fase difensiva. 

Dia 5: Forse non ha ancora recuperato del tutto dalla botta presa nella sfida col Torino. Macchinoso. Non sfrutta diverse situazioni potenzialmente pericolose. Leggero nei contrasti.

Cancellieri S.V.

Dal 22’ Isaksen 5: Lontano parente del calciatore che abbiamo potuto ammirare tra gennaio e marzo dello scorso anno. Offensivamente nullo. Difensivamente cerca di aiutare con pochi risultati. 

Dal 75’ Vecino 6: Rientra in campo dopo un lungo periodo. Sembra vivace. Innesca alcuni contropiede pericolosi. 

Dal 75’ Pedro 6: Con la sua qualità gestisce diversi possessi palla che permettono alla sua squadra di rifiatare e di placare l’impeto nerazzurro. 

Dal 88’ Lazzari S.V.

Dal 88’ Provstgaard S.V.

All. Maurizio Sarri 6,5: La Lazio è messa bene in campo. Ottimo il primo tempo dove la sua squadra limita la fantasia offensiva bergamasca e ha sui suoi piedi le migliori occasioni da rete. Nella ripresa, vista la stanchezza e i pochi cambi a disposizione, il rendimento generale cala. Comunque un buon punto guadagnato in trasferta. Contro questa Juve all’Olimpico il risultato non sarà scontato. 

Native

Articoli correlati