Dopo oltre un anno di chiusura a causa del Covid, il Metropolitan Opera di New York, il celebre tempio della lirica, riaprirà lunedì al pubblico e lo farà in un modo del tutto nuovo e inaspettato, mai visto finora, da quando ha aperto i battenti, nel lontano 1883. Per la prima volta, nei suoi 138 anni di storia, inaugurerà la stagione con “Fire Shut Up in My Bones” di Terence Blanchard, un trombettista e compositore afro-americano, famoso per le colonne sonore dei film di Spike Lee.
“E’ un onore fenomenale, ma un momento agrodolce”, ha dichiarato Blanchard al “New York Times”. “Sono appena stato a St. Louis dove ho ascoltato ‘Highway 1, U.S.A’ di William Grant Still: non sono evidentemente la prima persona qualificata per essere arrivato qui”, ha aggiunto.
Le parole di Blanchard fanno particolare riferimento a William Grant Still, uno dei più importanti compositori afro-americani, che è stato più volte respinto al Met, da ultimo nel 1942 con l’opera “Troubled Island” sulla rivoluzione haitiana e libretto scritto da Langston Hughes.
Ma per Blanchard le cose sono andate diversamente: è stato infatti il Met, con il general manager Peter Galb, che ha deciso di chiamarlo e di garantire alla sua opera un posto d’onore all’apertura della nuova stagione. “Il movimento Black Lives Matter ha avuto un forte impatto in un momento in cui i teatri e l’opera sono al centro dell’attenzione per le loro scelte di responsabilta’ sociale”, ha spiegato il manger Gelb. “Era importante che il Met avesse una risposta”, ha infine concluso.