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Il Volo celebra Morricone all'Arena di Verona. Con una deroga per 6mila spettatori

Il trio unirà i propri brani ai capolavori del maestro, compreso un suo brano inedito, e sarà trasmesso il 5 giugno in diretta su Rai1. Via libera dalla Regione Veneto e dalle autorità sanitarie

Il Volo celebra Morricone all'Arena di Verona. Con una deroga per 6mila spettatori
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13 Maggio 2021 - 09.25


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Dopo le prime riaperture di aprile, ecco che il mondo dello spettacolo fa un nuovo passo in avanti verso la normalità: il 5 giugno l’Arena di Verona ospiterà per la prima volta dopo molto tempo 6.000 spettatori invece dei 1.000 fissati come limite massimo di partecipanti a spettacoli all’aperto. Ciò sarà possibile grazie ad una speciale deroga, approvata dalle autorità sanitarie e dalla ragione Veneto, concessa in occasione del concerto del trio Il Volo, che sarà anche un tributo al maestro Ennio Morricone, scomparso un anno fa.

I tre tenori, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, daranno voce ai capolavori musicali di Morricone, che con le sue composizioni ha fatto la storia non solo della musica, ma anche del cinema, creando leggendarie colonne sonore per grandi pellicole come ‘Nuovo Cinema Paradiso’, ‘C’era una volta in America’, ‘Mission’ e ‘C’era una volta nel west’.

Il concerto, trasmesso in diretta su Rai1 e in differita negli Usa sul network Pbs, ripercorrerà anche i grandi successi che hanno segnato la carriera del trio e in anteprima esclusiva un brano del maestro che non è ancora mai stato cantato. “Ce l’ha concesso la famiglia Morricone, sostenendoci in questo progetto” svela Piero parlando dell’inedito e riferendosi in particolare ad Andrea Morricone, figlio di Ennio, anch’egli atteso sul palco dell’Arena.

“Siamo soddisfatti del progetto elaborato che, crediamo fermamente, è il più bello della nostra carriera” dice Gianluca. Dalle parole del trio appare chiaro come Morricone sia stato un elemento importante nella loro crescita professionale e personale: “Ci ha insegnato che ci vuole costanza, perseveranza e professionalità. Il maestro ci ha mostrato il suo affetto e sempre con grande umiltà. Ci accorgiamo che i più grandi hanno sempre questa umiltà innata”.

Tutto questo per la gioia dei 6.000 spettatori che avranno finalmente accesso all’’anfiteatro “grazie alla deroga” spiega il sindaco Sboarina “della Regione Veneto che ha accettato il nostro protocollo di 50 pagine e che garantisce l’evento in assoluta sicurezza. Protocollo che è a disposizione di chiunque voglia servirsene. E’ il momento in cui ci si deve dare una mano, in un Paese che deve ripartire”.

Gianmarco Mazzi, della società Arena di Verona e direttore artistico per i concerti “live” e gli eventi televisivi all’Arena, si augura anche che oltre allo speciale permesso giunga “un aiuto delle autorità per il coprifuoco: diano la possibilità agli spettatori di rientrare a casa per le 24, utilizzando come autocertificazione il biglietto d’ingresso”.

Gli ultimi dettagli sono quindi ancora da definire, ma è certo che questo evento sarà importante “Perchè – osserva il direttore di Rai 1, Stefano Coletta – significa moltissimo non solo per il mondo artistico, ma per il Paese. Veicoleremo un messaggio di ripresa della nostra vita, fatta anche di pezzi della nostra storia. E la Rai vuole ricordare Morricone, che ha fatto tanto per la nostra musica e per la cultura, contaminando tante altre arti; mi sembrava interessante che il concerto fosse interpretato da tre giovani che rappresentano la contemporaneità”.

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