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Terrore a Liegi: urla Allah Akbar e uccide due poliziotte e un passante

L'assalitore durante la fuga aveva anche preso in ostaggio una donna. Il killer è stato uccido dalla polizia. Era uno schedato radicalizzato

Terrore a Liegi: urla Allah Akbar e uccide due poliziotte e un passante
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29 Maggio 2018 - 09.31


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Il killer di Liegi era schedato dalla sicurezza di stato dal 2017 in quanto sospettato di radicalizzazione.
È quanto riferisce la tv belga Rtbf citando fonti proprie. Benjamin Herman, nato nel 1987 e originario di Rochefort, secondo quanto precisato dalla Procura, aveva un permesso di uscita dalla prigione di qualche ora per un appuntamento per il suo reinserimento, ma non è mai rientrato. Il domicilio della madre a Rochefort, riporta Rtbf, è stato perquisito.
La dinamica dell’eccidio – Il killer di Liegi «ha preso di mira due agenti, li ha aggrediti alle spalle» con «un’arma bianca, si è quindi impossessato delle armi di servizio utilizzandole contro di loro», uccidendoli.
Poi ha sparato a «un giovane di 22 anni seduto in un’auto dal lato passeggero» e «in seguito è entrato nel liceo De Waha dove ha preso in ostaggio una donna». 
A quel punto è intervenuta la polizia e il killer ha sparato ferendo due agenti. Quindi è stato ucciso. Ha fatto così chiarezza il Procuratore di Liegi.
«Prima dell’assalto gridò Allahu akbar» – Il confronto a fuoco, iniziato oggi attorno alle 10:30 nel centro della città, si è concluso con la morte dell’uomo. Non è ancora chiaro se si tratti di un attentato di matrice jihadista oppure un gesto di efferata follia. Alcuni testimoni parlano di un grido ad «Allah Akbar».
L’assassino, hanno confermato i media locali, era da poco uscito di prigione. Era un criminale ma, almeno stando agli inquirenti, non vicino ad ambienti dell’Islam radicali.
Uccise due donne poliziotto – Sarebbero entrambe donne le due agenti della polizia accoltellate alle spalle e poi uccise con un’arma da fuoco questa mattina. È quanto riportano alcuni media belgi citando fonti della polizia.
Resta invariata l’allerta terrorismo – Il livello di allerta terroristica in Belgio resta a 2 su una scala di 4, senza nessun innalzamento del rischio. Lo ha confermato l’Ocam, l’Organismo che valuta il livello di minaccia terroristica in Belgio, dopo la sparatoria di Liegi.
Lo hanno riferito la procura e la polizia della cittadina belga che, come prevede il Piano antiterrorismo, hanno avvisato l’Ocam dopo che il dossier è stato qualificato di “terrorismo” e passato al livello di indagine federale.

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