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Gaza e la Sumud Flotilla rianimano le proteste

È da quando sono state intercettate le imbarcazioni che in Europa si sono sviluppate una serie di manifestazioni spontanee.

Gaza e la Sumud Flotilla rianimano le proteste
Fonte: Manifestazione davanti al Ministero degli Affari Esteri, a Madrid MATEO LANZUELA / AP (www.elmundo.es)
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2 Ottobre 2025 - 22.07


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di Caterina Abate

Ad ispirare la Flotilla nella sua azione umanitaria non violenta è stato il sentimento di resistenza, pazienza e resilienza che da decine di anni il popolo palestinese incarna. Se le 40 navi delle Global Sumud sono state quasi tutte attaccate illegalmente appena 24 ore fa, un nuovo gruppo di imbarcazioni sono partite col medesimo fine di rompere il blocco navale delle acque palestinesi e portare aiuti alla popolazione gazawa. Nel frattempo purtroppo pare che nelle ultime ore i bombardamenti nella Striscia si siano intensificati.

Ieri, la notizia degli arresti ha avuta una eco non omogenea in tutta Europa e nei paesi che avevano dei propri connazionali sulle navi. Ma dove si sono svolte grandi manifestazioni, queste hanno avuto un carattere a tratti commovente, poiché le violente ingiustizie perpetrate in Palestina e contro la Sumud Flotilla da Israele hanno fatto breccia negli animi, scavando e scovando l’umanità sopita e la voglia di manifestare il dissenso pacificamente. Il tam tam sulla rete ha dato il via ad una serie di sit in, presidi, cortei spontanei. Tra i paesi europei, Spagna e Italia hanno visto le manifestazioni di proteste, anche se al momento solo da noi per domani è previsto uno sciopero generale. Mentre però la premier Giorgia Meloni ha usato parole di stizza per gli italiani che si sono risvegliati umani e con una coscienza civile, il suo omologo spagnolo ha sempre dimostrato solidarietà nei confronti della Flotilla. Tra ieri e oggi in 40 città spagnole sono stati indette manifestazioni di sostegno alla Sumud e di solidarietà al popolo di Gaza. La Procura spagnola ha persino inserito le circostanze in cui sono state abbordate le navi della Flotilla tra l’inchiesta sui crimini di Israele commessi in Palestina. 

A Bruxelles oltre la manifestazione di ieri sera, nata e rilanciata sui social, a Place de la Bourse, con il corteo che muovendosi per le vie della città, ha raggiunto il ministero degli Esteri, ha visto organizzata anche una manifestazione questa mattina al Parlamento Europeo: la protesta è nata da eurodeputate ed europedutati solidali con la Flotilla, alla luce anche della presenza tra gli attivisti arrestati di due parlamentari europei, la dem Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi dei Verdi. 

Anche in molti paesi esteri ci sono state manifestazioni spontanee localizzate nei pressi dell’ambasciate o consolati israeliani, dei ministeri degli esteri, ma anche di ambasciate e consolati degli Stati Uniti, come successo a Istanbul, Atene, Buenos Aires o Tunisi. Oggi si sono svolte proteste anche a Kuala Lumpur in Malesia.

Nel frattempo il presidente colombiano Gustavo Pedro, in protesta all’arresto delle due attiviste sue connazionali arrestare dall’Idf, ha deciso per l’espulsione della delegazione diplomatica israeliana.

Per domani in Italia lo sciopero generale che era stato indetto dai sindacati è stato dichiarato illegittimo dalla Commissione di garanzia sugli scioperi, poichè non avrebbe rispettato i tempi dell’annuncio di 10 giorni di anticipo, necessario nel caso ad essere coinvolti siano i servizi pubblici essenziali. Eppure non è ancora chiaro se le manifestazioni previste in diverse città si svolgeranno o meno. La manifestazione nazionale a sostegno del popolo palestinese si svolgerà a Roma invece sabato, il prossimo 4 ottobre, e partirà alle 14.30 da Porta San Paolo per concludersi a San Giovanni.

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