di Azzurra Arlotto
Il mondo cattolico ha appena assistito con attenzione all’annuncio del nome scelto dal nuovo Pontefice. Con grande emozione è stato rivelato che il successore di Francesco, l’americano Robert Francis Prevost, ha optato per il nome di Leone XIV.
La scelta del nome “Leone” per un Pontefice non è casuale e affonda le radici in una tradizione significativa. Diversi Pontefici hanno portato questo nome, segnando la storia della Chiesa con pontificati di grande importanza. Tra i più illustri predecessori spiccano Leone I Magno (V secolo), che con la sua autorevolezza dottrinale contrastò l’eresia monofisita e rafforzò il primato papale, e Leone XIII (XIX secolo), noto per l’enciclica Rerum Novarum, pietra miliare del pensiero sociale cattolico.
La scelta di questo nome da parte di Robert Francis Prevost suggerisce una volontà di richiamarsi alla forza, al coraggio e alla saggezza dei suoi predecessori, affrontando le sfide del mondo contemporaneo con rinnovato vigore spirituale e intellettuale.
