Il 2024 come un punto di non ritorno ormai definitivo: questa la tendenza registrata dai dati ufficiali del Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (Ecmwf), che hanno evidenziato come l’anno passato sia stato il più caldo di sempre dal 1850.
La temperatura media globale ha superato di 1,60°C i livelli pre-industriali, limite stabilito dall’Accordo di Parigi, evidenziando come il riscaldamento globale sia dovuto a fenomeni naturali come El Niño, ma anche a cambiamenti climatici causati dall’uomo.
Diversi sono i fattori che hanno contribuito a questo disastro sempre più grande: oltre al già citato El Niño, la quantità di vapore acqueo in atmosfera ha superato di oltre il 5% la media degli ultimi 30 anni, creando le condizioni “perfette” per eventi meteorologici estremi. Inoltre, il mare ha raggiunto una temperatura media di 20,87°C, numeri surreali che hanno evidenziato enormi anomalie termiche.
Le conseguenze per gli anni a venire, 2025 compreso, rischiano di essere ancora più drastiche e catastrofiche, con un sempre più probabile aumento di questi fenomeni. Gli incendi disastrosi in tutto il mondo hanno fatto registrare, ad esempio, i più alti livelli di emissioni di carbonio; in Europa (e soprattutto in Italia) da settimane torride si è passati a giorni di diluvio e città sott’acqua.
Gli stessi ghiacci del circolo polare artico e dell’Antartide rischiano sempre più di scomparire (nel 2023 la concentrazione di ghiaccio in Antartide ha raggiunto il minimo storico), mentre i gas serra, nel 2024, hanno fatto registrare numeri preoccupanti: le concentrazione atmosferiche di CO2 hanno toccato i 422 ppm, mentre quelle di CH4 (metano) hanno superato i 1897 ppb, dimostrando un aumento significativo rispetto al passato (+2,9 ppm per il CO2 e +3 ppb per il CH4).
I numeri parlano chiaro e l’Accordo di Parigi è già stato violato superando di 1,5°C l’aumento delle temperature. Oltre all’adozione di tecnologie rinnovabili e rendere tutto più sostenibile, servirà sicuramente uno sforzo maggiore di tutti gli abitanti della Terra per cercare di salvare il nostro pianeta.
