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In Cina apre un hotel “con vista” su orsi polari in cattività: gli animalisti protestano

Si chiama "Polar Bear Hotel" e gli ospiti dalle loro camere possono osservare 24 ore su 24 gli animali rinchiusi. Jason Baker della Peta: "Appartengono all'Artico"

In Cina apre un hotel “con vista” su orsi polari in cattività: gli animalisti protestano
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17 Marzo 2021 - 14.49


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Nei giorni scorsi, in Cina è stato inaugurato il primo Polar Bear Hotel, che fa di due orsi polari vivi la sua principale attrazione. Situato nel parco Harbin Polarland, nella capitale dell’Heilongjiang, Harbin, ha aperto le sue porte venerdì ed è dotato di 21 camere dalle quali è possibile vedere 24 ore su 24 gli orsi.  
“Che tu stia mangiando, giocando o dormendo, gli orsi polari ti terranno compagnia” si legge sull’account ufficiale di Harbin Polarland su WeChat. 
Una vera e propria condanna per i due poveri orsi polari, animali che hanno bisogno di correre, per cui necessitano di spazi ben più ampi della gabbia dell’albergo in cui sono stati rinchiusi, dove il ghiaccio è artificiale, le temperature sono alte e le stalattiti e le stalagmiti sono riprodotte in plastica.
Yang Liu, portavoce di Harbin Polarland, ha tentato di giustificarsi spiegando che quando le temperature lo consentono gli orsi possono stare anche all’aperto. 
L’inaugurazione del primo Polar Bear Hotel ha suscitato un’ondata di polemiche da parte delle associazioni animaliste e ambientaliste, che sono già intervenuta numerose su web.
“Gli orsi polari appartengono all’Artico, non negli zoo o nelle scatole di vetro negli acquari – e certamente non negli hotel”, ha detto a Reuters Jason Baker, vicepresidente del gruppo per i diritti degli animali Peta: “Gli orsi polari sono attivi per un massimo di 18 ore al giorno nella natura, vagando per aree geografiche che possono estendersi per migliaia di chilometri, dove godono di una vita reale”.
Purtroppo però, la spettacolarizzazione sembra prevalere su diritti naturali che appartengono a tutti gli esseri viventi. Infatti, tutte le camere dell’albergo sono già prenotate. 
“Le lacune nella legge cinese sulla protezione della fauna selvatica consentono alle aziende di sfruttare gli animali senza alcuna preoccupazione per il loro benessere” ha spiegato un portavoce di China Animal Protection Network secondo quanto riferisce greenme.it.
“La risposta arrabbiata del pubblico cinese dovrebbe essere un campanello d’allarme per i responsabili politici cinesi affinché implementino immediatamente le leggi sulla protezione degli animali”, ha detto Baker a BBC News. Il nuovo hotel ha anche ricevuto critiche da parte degli utenti dei social media cinesi: “Guardare un orso polare che sta lentamente avendo un esaurimento nervoso da vicino? Un posto così piccolo, con così tanta illuminazione e così tante finestre. Dovreste prima provare a metterci gli umani”, ha scritto un commentatore, come riportato dal South China Morning Post.

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