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L'Italia raccontata con un libro sulla storia del Festival di Sanremo

Scritto da Nico Donvito con la prefazione di Amadeus

L'Italia raccontata con un libro sulla storia del Festival di Sanremo
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19 Gennaio 2022 - 13.32


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Arriva ‘Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Maneskin’ ( pp192, 16.90 euro, editore D’Idee) di Nico Donvito, un libro con la prefazione di Amadeus, la copertina è opera di Riccardo Mazzoli, che ha realizzato le caricature di alcuni dei protagonisti.
Già preordinabile online su Amazon , ma a partire dal 25 gennaio sarà disponibie in tutte le librerie. 

Nico Donvito nel suo primo volume traccia una linea lungo la manifestazione che arriva fino alla 72esima edizione del prossimo febbraio, che vedrà ancora una volta Amadeus alla direzione artistica e conduzione.
”L’idea è di raccontare la storia dell’Italia attraverso la storia del Festival di Sanremo, senza voler fare un almanacco o un’enciclopedia”, spiega il giornalista e scrittore all’AdnKronos.

Da Domenico Modugno a Claudio Villa, Nilla Pizzi, Gigliola Cinquetti, Iva Zanicchi, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Fausto Leali, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Al Bano, Orietta Berti e i Måneskin, vincitori della passata edizione, nel volume non poteva mancare la fitta schiera di conduttori come Pippo Baudo e lo stesso Amadeus. Nella copertina trovano spazio gli omaggi a Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Loretta Goggi, Carlo Conti, Fiorello, Paolo Bonolis, Piero Chiambretti e Nunzio Filogamo, voce che ha inaugurato le prime edizioni radiofoniche con il suo inconfondibile “Cari amici vicini e lontani”.

“Ho sempre amato la musica e forse ho capito che finalmente avevo l’età giusta per riconoscere in Sanremo il tempio della musica italiana, con tutta la sua valenza non solo artistica ma anche storica e sociale”, prosegue Donvito.

Nico nel suo volume cerca di spiegarsi (e spiegarci) perchè Sanremo ha questo grande peso per quanto riguarda il patrimonio canoro italiano: ”direi in conclusione che il merito principale della kermesse canora è quello di essere riuscita a rinnovarsi senza rinnegarsi. Inoltre, non è rimasta legato a un patron o a una formula, come è accaduto invece a manifestazioni come ‘Canzonissima’ o ‘Festivalbar’, Disco per l’Estate’ o ‘Cantagiro’. Il Festival di Sanremo si sa rinnovare e ogni direzione artistica è attenta sia ai revival che alle proposte emergenti, alla tradizione come all’innovazione. In tal senso, Amadeus sta facendo davvero un lavorone”.

Sinossi del libro:

Per molti il Festival è quell’evento televisivo che ci catalizza davanti allo schermo per una settimana all’anno, uno spettacolo colorato, uno psicodramma tragicomico collettivo, un carrozzone fiorito stracolmo di cantanti, presentatori e vallette. La verità è che Sanremo è un vero e proprio fenomeno di costume, la favola musicale più bella di sempre, lo specchio canterino del nostro Paese. L’obiettivo di questo volume è quello di cercare di raccontare questi settantuno anni di vita e di storia italiana, perché il Festival non è soltanto Domenico Modugno che allarga le braccia, il finto pancione di 

Loredana Bertè o Bugo che lascia Morgan da solo sul palco, ma tanto altro ancora da scoprire, custodire e tramandare. Sanremo è Sanremo si suol dire, anche se nessuno di noi è mai riuscito a spiegarne veramente il perché. Questo libro non vuole essere altro che un ulteriore determinato e appassionato tentativo.
 
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