Quasi ottant’anni dopo, arrivano nelle librerie italiane le missive che custodiscono tutti i segreti amorosi di Antoine de Saint-Exupéry e della moglie Consuelo Suncín Sandoval.
Il Principe e la Rosa. Lettere d’amore (1930-1944): è questo il titolo dell’opera curata dallo storico francese Alban Cerisier ed edita in Italia da Donzelli con la traduzione di Lila Grieco e la prefazione di Martine Martinez Fructuoso, vedova del segretario dell’autrice e pittrice salvadoregna, e di Olivier D’Agay, pronipote di Antoine de Saint-Exupéry. Dalle lettere emerge l’amore incondizionato dello scrittore per la moglie, che ha rappresentato la sua musa ispiratrice nella stesura del celebre racconto Il piccolo principe. Si tratta di un carteggio intimo e romantico lungo ben quattordici anni, fino alla scomparsa dell’uomo nel 1944.
I due si incontrarono per la prima volta a Buenos Aires nel settembre 1930 e fu subito amore a prima vista. All’epoca lui era molto preso dalla passione per l’aviazione, oltre ad aver già pubblicato i suoi primi romanzi. Lei, giovanissima ma con già un divorzio e due matrimoni alle spalle, era vedova dello scrittore Enrique Gómez Carrillo. Dopo un breve soggiorno in Argentina per tenere secretato il loro amore, i due decidono prima di convolare a nozze e in seguito di spostarsi in Francia; lì Consuelo incontrerà i nobili familiari del suo sposo, ma non sarà mai pienamente accettata per via della sua esuberanza.
Leggendo le 160 lettere contenute nella raccolta, il lettore avrà l’opportunità di indagare il vissuto della coppia tra alti e bassi della loro tumultuosa vita coniugale.