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Livio Garzanti, una nuova biografia dell'editore di Pasolini, Gadda e tanti altri autori

Per il centenario dalla nascita il 1° luglio 1921 a Milano, viene ricordato l’imprenditore culturale attraverso inediti, testimonianze e immagini dal suo archivio privato

Livio Garzanti, una nuova biografia dell'editore di Pasolini, Gadda e tanti altri autori
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29 Giugno 2021 - 20.27


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A cento anni dalla nascita avvenuta il 1° luglio 1921 a Milano, viene ricordato Livio Garzanti, l’editore di Pasolini, Gadda e Soldati attraverso inediti, testimonianze di scrittori e immagini dal suo archivio privato raccolti nel volume ‘’Livio Garzanti. Una vita con i libri. Appunti, racconti e interviste’’, pubblicato da Interlinea con una tiratura limitata. Il libro commemorativo, a cura della moglie Louise Michail Garzanti intervistata da Paolo Di Stefano e con la presenza di una nota da parte del critico letterario Gian Carlo Ferretti, comprende un diario di guerra, note di lettura e interventi come quelli di Ernesto Ferrero, Pietro Citati, Armando Torno e Antonio Gnoli.  

Sono le parole di Louise Michail Garzanti ad aprire il libro, le quali ci raccontano il Livio Garzanti privato, uomo ed editore. “Nell’intervista che apre questo libro la signora Michail paragona suo marito, l’editore Livio, a un ossimoro, così riassumendo bene i suoi tratti generali. Ossimoro è una forma retorica ormai entrata nell’uso comune, che significa accostamento di due contrari, e in generale antitesi e contraddizione, e in Garzanti anche imprevedibilità. Un editore imprevedibile, infatti, che nei rapporti personali e di lavoro poteva essere, volta a volta, amabile e indisponente, suadente e padronale, determinato e capriccioso, e nella sua produzione editoriale fortemente contraddittorio. Una personalità che, per chi voglia scriverne, sembra sfuggire da tutte le parti, e che comporta perciò la necessità di una fitta aggettivazione” sottolinea il critico Ferretti. 

Nelle pagine, inoltre, sono presenti le testimonianze e le note di lettura di autori da lui pubblicati e conosciuti, partendo da Italo Calvino a Eugenio Montale ed Elsa Morante. Il ricordo biografico dell’editore iconico del Novecento, morto a Milano nel 2015, traccia un percorso tra racconti, carte private, appunti vari sulle origini dell’impresa editoriale, testi creativi, con una serie di interviste “disinibite, anche impertinenti, ricche di informazioni inattese, di ritrattini fulminanti, di giudizi drastici e acuti. Ne esce tra l’altro un Livio Garzanti che sa essere freddo e insieme passionale” come sostiene Ferretti. Ed a seguire il testo, oltre ad una serie di fotografie private, ci sono copertine firmate da Fulvio Bianconi, lettere, appunti e manoscritti. 

Ferretti, il quale ha già affrontato gran parte della storia dell’editore con ‘’Un editore imprevedibile. Livio Garzanti’’, pubblicato recentemente sempre da Interlinea, afferma: ‘’Questo libro, con materiali editi e inediti scelti e curati dalla signora Michail a cento anni dalla nascita dell’editore, non è soltanto un bell’omaggio alla sua figura, ma anche un prezioso contributo biografico, documentario, storico e critico sulla sua attività e produzione. A cominciare naturalmente dal lavoro editoriale, anche se si trovano qui molti scritti su altri aspetti importanti e talora meno noti della sua vita, riguardanti la personalità intellettuale, la vita di relazione, il mondo privato, gli interessi culturali, la creatività letteraria. Ne esce insomma una ulteriore e piena conoscenza e valorizzazione di Livio Garzanti”. 

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