di Marzia Pernice
Adrian Cronauer (Robin Williams) è uno speaker radiofonico che viene mandato a Saigon nel 1965 con l’obiettivo di animare le truppe statunitensi impegnate nella guerra del Vietnam. Il suo modo di fare ironico e anticonformista conquista sin dalla prima trasmissione radiofonica i soldati, ma suscita anche l’indignazione dei suoi diretti superiori che non apprezzano invece la sua gestione della radio.
Durante la sua permanenza a Saigon, Cronauer incontra una giovane ragazza vietnamita e ne rimane colpito. Nel tentativo di conquistarla, entra in contatto con la realtà e la cultura locale, trovandosi così di fronte ad alcune verità della guerra che vengono spesso censurate. Questo lo porterà a scontrarsi con i suoi superiori.
Goodmorning, Vietnam è un film del 1987 diretto da Barry Levison con Robin Williams nei panni del protagonista. È il perfetto mix tra commedia e dramma, che regala allo spettatore momenti di risate ma anche momenti di riflessione. La pellicola mostra infatti le difficoltà di un popolo che vive nella costante incertezza in un territorio di guerra, ma anche il potere che possono avere i mezzi di comunicazione se usati nel modo giusto.
Il carisma e l’ironia di Robin Williams fanno di lui l’attore perfetto per il ruolo di Cronauer. L’attore ci regala un personaggio che fa dell’improvvisazione il suo punto di forza, che si batte per i suoi ideali, anche quando questo significa andare contro i suoi superiori. Allo stesso tempo Robin Williams riesce a mostrare un lato più debole del protagonista, che perde la motivazione e la voglia di lavorare quando si rende conto di quanto la sua libertà e la sua creatività siano sottoposte a censura nelle trasmissioni radiofoniche.
Due grandi punti di forza del film sono sicuramente la regia, che riesce a catapultarti nella vita vietnamita, mostrando momenti di vita quotidiana ma anche immagini di guerra come le esplosioni; e la colonna sonora con canzoni note a tutti come What a Wonderful World di Louis Armstrong accostata a immagini di guerra.
Goodmorning, Vietnam è consigliato non solo agli appassionati di cinema, ma anche a chi ha voglia di scoprire alcuni lati ignoti della guerra del Vietnam, che spesso vengono trascurati dai media. È un film che fa ridere, riflettere e commuovere e un omaggio alla libertà d’espressione e al potere della musica e dell’umorismo, anche nei momenti più difficili. Un classico che vale assolutamente la pena vedere.