di Lorenzo Lazzeri
L’intelligenza artificiale sta entrando nei laboratori e sta cambiando il modo di fare scienza. Martedì 18 novembre alle 17:30 al Santa Chiara Lab se ne discuterà con due esperti che questo cambiamento lo vedono da vicino. L’incontro, organizzato dall’Università di Siena e da Epistème all’interno del ciclo Idee in movimento, mette di fronte Antonio Ereditato e Marco Gori. Il primo è un fisico delle particelle italiano che lavora all’Università di Chicago, il secondo uno dei padri del machine learning in Italia nonché professore dell’Ateneo senese.
Ereditato viene dal mondo degli esperimenti: ha guidato OPERA al Gran Sasso, ha lavorato al CERN, si occupa di neutrini. Sa cosa vuol dire analizzare montagne di dati sperimentali e capisce bene cosa può fare l’AI in un laboratorio di fisica. Gori invece lavora sull’intelligenza artificiale da sempre, ha costruito modelli che cercano di imitare il modo in cui ragioniamo.
Il confronto tra i due – moderato da Sandro Nannini di Epistème – proverà a rispondere ad alcune domande: l’AI ci aiuta solo a calcolare più in fretta o cambia anche il modo in cui pensiamo? Cosa succede quando una macchina trova correlazioni che noi non avremmo mai cercato? E cosa resta dell’intuizione scientifica? L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. Prima dell’incontro pubblico Ereditato passerà anche dalle scuole. Martedì 18 novembre alle 11 sarà all’IIS Roncalli di Poggibonsi. Successivamente, mercoledì 19 novembre, farà due incontri: all’IIS Tito Sarrocchi di Siena (dalle ore 9.00) e successivamente presso il Liceo Scientifico Galilei (dalle ore 11:15). Sono appuntamenti che rientrano nelle attività di divulgazione scientifica di Epistème e della Terza Missione dell’Università.
L’ingresso al Santa Chiara Lab di Siena in Via Val di Montone 1 è libero fino a esaurimento posti. La diretta streaming a cura di Gregorio Galli è sul canale YouTube di Epistème.