Tornano le Giornate FAI di primavera: aperti 750 luoghi culturali per celebrare il patrimonio italiano | Culture
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Tornano le Giornate FAI di primavera: aperti 750 luoghi culturali per celebrare il patrimonio italiano

Il 23 e 24 marzo torna il grande evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Il racconto televisivo è affidato alla RAI, non solo con la settimana che precede gli eventi, ma anche con servizi speciali e aperture dedicate.

Fai Rai - vista da trifora sul mare
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13 Marzo 2024 - 16.21


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Le Giornate FAI di Primavera, conosciute per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, tornano a segnare il calendario degli appassionati di bellezze storiche e artistiche il 23 e 24 marzo 2024. Un’occasione unica per immergersi nella ricchezza di un’Italia meno nota, spesso inaccessibile al grande pubblico.

Quest’anno, l’evento si distingue per la sua ampiezza, con 750 luoghi in 400 città disseminate lungo lo stivale, ma anche per il legame con la Rai, nell’anno che segna i 70 anni della televisione italiana e il centenario della radio.

Il Fondo Ambiente Italiano, promotore dell’iniziativa, e la Rai, in qualità di Main Media Partner, condividono la missione, quella di narrare il patrimonio per promuoverne la sua conoscenza e conservazione.

Tra le aperture eccezionali, Torino avrà due protagonisti: l’Accademia di Liuteria Piemontese, dedita alla conservazione e alla promozione dell’arte della liuteria, che rispecchia la tradizione musicale italiana e Palazzo Carpano, un gioiello seicentesco di architettura barocca, con una storia che lo lega all’invenzione del Vermouth, nato proprio in questo palazzo grazie ad Antonio Benedetto Carpano, nel 1786.

Al contempo a Roma si apriranno le porte del Ministero dell’Agricoltura, con il suo Parlamentino, che custodisce spazi di notevole valore artistico e storico, con una biblioteca dove sono conservati milioni di documenti e testi antichi.

Milano non è da meno con la sede di Dolce&Gabbana Beauty, allestita negli spazi di un ex monastero ottocentesco, offrendo un esempio di come il patrimonio storico possa convivere con la modernità e la moda.

A Napoli, l’Università Federico II celebra gli 800 anni dalla sua fondazione, dando un accesso senza precedenti al Rettorato e all’Aula Magna.

Nel capoluogo partenopeo, i visitatori avranno anche accesso alla sede del Quartier Generale della Marina Militare Italiana, sita in Via Generale Acton, dove è stata girata la fiction “Mare fuori”, ad indicare la vicinanza tra patrimonio culturale e arte visiva.

Venezia, con il Palazzo Labia, sede Rai del Veneto dal 1964, affascinerà il pubblico con gli affreschi del Tiepolo, mentre a Palermo e Torino si potrà varcare – eccezionalmente – la soglia degli studi televisivi Rai locali.

La presidente della Rai, Marinella Soldi e il presidente del FAI, Marco Magnifico, celebrano l’evento sia per il suo valore, ma soprattutto come strumento di divulgazione e sensibilizzazione. L’impegno del servizio pubblico sarà concentrato in programmi dedicati ai beni culturali, che andranno in onda dal 13 al 24 marzo, oltre ad aperture d’eccezione per servizi speciali.

L’edizione di quest’anno presta maggiore attenzione alla sostenibilità e l’inclusione, come garanzia di valorizzazione del patrimonio culturale che procede di pari passo con la tutela dell’ambiente e il rispetto per la diversità.

Le due giornate di eventi saranno segnate dalla partecipazione di 16 mila apprendisti ciceroni, giovani studenti pronti a guidare i visitatori alla scoperta delle meraviglie nascoste del nostro paese, testimoniando l’importanza della trasmissione della conoscenza, della passione, dell’amore e i valori di rispetto per il patrimonio culturale alle nuove generazioni.

La 32ª edizione delle Giornate FAI di Primavera si rivela di già un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano scoprire e riscoprire l’Italia attraverso i suoi luoghi più segreti e affascinanti, in un viaggio che unisce cultura, storia e bellezza, attraverso una narrazione capace di parlare al cuore e alla mente di ogni visitatore.

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