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''Enzo Jannacci-Vengo anch’io'' conquista gli schermi

Dopo la standing ovation alla Mostra del Cinema di Venezia, il 27 dicembre arriva su Netflix. Le tappe fondamentali della vita privata ed artistica del cantautore milanese sono ripercorse grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto.

''Enzo Jannacci-Vengo anch’io'' conquista gli schermi
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23 Dicembre 2023 - 10.34


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Le tappe fondamentali della vita privata ed artistica di Enzo Jannacci racchiuse in una pellicola e ripercorse grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto e di chi ha collaborato con lui.

Giorgio Verdelli, che del film ne è il regista, è riuscito a dipingere un ritratto a dir poco emozionante del grande interprete della musica italiana, forse uno dei maggiori nel dopoguerra. Chirurgo vascolare specializzatosi in Sudafrica, Jannacci è infatti diventato negli anni uno spirito estremamente eclettico,nel film catturato da numerose e rare immagini di repertorio.

Il regista napoletano ha dimostrato di saper descrivere non solo la celebre vena artistica, ma anche le sue radici culturali, coinvolgendo emotivamente il pubblico con il materiale inedito da lui stesso trovato e con le risorse dell’archivio messo a disposizione dal figlio Paolo Jannacci.

Un’opera che, dunque, va al di là del semplice documentario. Prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, in associazione con Gianfranco Romano, la pellicola vede anche la partecipazione di Ala Bianca Group e Jando Music.

A 10 anni dalla sua scomparsa, grazie ad un sapiente uso del montaggio e ad un’intervista inedita rilascia nel 2005 allo stesso Verdelli, è Jannacci a narrarci la sua storia, passando attraverso i momenti più significativi: le collaborazioni con Giorgio Gaber e Dario Fo, l’incontro con Cochi & Renato, così come le avventure sui palchi, sui teatri e perfino nelle cantine. Non mancano nuovi aneddoti, grazie alle interviste rilasciate da Diego Abatantuono a Cochi Ponzoni, da Massimo Boldi e Nino Frassica, dai colleghi Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Elio, Valerio Lundini, Vasco Rossi e molti altri.

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