Sarà la questione del gender gap nel settore musicale ad animare la Milano Music Week di quest’anno, in programma dal 20 al 26 novembre. La rassegna, promossa dal Comune di Milano, Assoconcerti, Assomusica, Fimi, Nuovo Imaie e Siae e patrocinata del ministero della Cultura, sarà curata da Francesca Michielin. Una questione assai cara alla cantautrice e conduttrice di X Factor, che non si sottrae alla denuncia circa la differenza salariale tra i due sessi, che purtroppo intacca anche il mondo della musica. In particolare, Michielin porterà per la prima volta a teatro, sul palco dei Filodrammatici, il suo podcast “Maschiacci”, lanciato nel 2020 per affrontare il tema della parità di genere. Organizzato sempre dall’artista anche un panel interamente dedicato al gender gap, che vedrà la partecipazione di artiste, attiviste e professioniste del settore.
“Insieme ad artiste che hanno sperimentato l’esperienza della maternità come un ostacolo alla loro carriera, perché così glielo hanno fatto vivere gli altri, alla mia tour manager, l’unica donna in Italia a fare questo lavoro, oltre a diverse attiviste, parleremo di quanto è ancora maschilista il settore della musica in Italia”, ha commentato Michielin.
La Milano Music Week si svolgerà in diversi luoghi della città, tra cui Torneria Tortona, cuore della rassegna. Sarà proprio in questo spazio che si terranno anche panel sul music business, con la partecipazione di Siae, Nuovo Imaie, Fimi, Assomusica e AssoConcerti. Tra gli artisti che parteciperanno alla rassegna figurano Manuel Agnelli, Ariete, Alfa, Angelina Mango, Neffa, Devendra Banhart, Motta e i Cccp. La rassegna si concluderà con un set acustico de Le Vibrazioni, in programma per domenica 26 novembre. Da sottolineare la presenza di un tram storico, appositamente allestito, che porterà per le strade del centro diversi concerti e dj set.
Il Distretto Tortona ospiterà, inoltre, il Linecheck Music Meeting and Festival, prodotto da Music Innovation Hub. L’edizione è imperniata attorno al tema #ManyKisses, col fine di celebrare la diversità e la molteplicità della musica.
