Dopo il restauro avviato dal Ganosis Consorzio Stabile nel 2020, sono state riaperte al pubblico le sale dell’ala ottocentesca degli Appartamenti reali della Reggia di Caserta. Restano tuttora aperti vari cantieri, ma una prima consistente parte di lavori è stata conclusa con successo.
Si è tenuta una conferenza stampa per illustrare le opere portate a compimento: oltre alla già citata ala della Reggia, anche il restauro dei comodini e dei letti a baldacchino di Gioacchino Murat e Francesco II, nonché lo Scalone reale.
Tiziana Maffei, direttrice generale della Reggia di Caserta, ha espresso tutta la sua soddisfazione: «L’impegno per restituire a questo luogo la dignità di una Reggia e la grande suggestione di fascino immaginata dalla committenza borbonica richiede oggi un grande investimento di risorse economiche e professionali».
Ha poi concluso affermando: «Un graduale recupero che, nella riapertura di oggi, condividiamo con tutte le professionalità e maestranze altamente specializzate che hanno operato, a testimonianza di un patrimonio culturale la cui cura e custodia può avvenire solo potendo contare su grande competenza, passione e senso di responsabilità verso il bene pubblico».
Nell’ala ovest rimessa a nuovo i visitatori avranno nuovamente la possibilità di ammirare tantissime opere d’arte, tra le quali l’anticamera e la Cappellina di Pio IX, la Sala del Consiglio, le retrostanze dell’Ottocento e la Sala delle culle.
