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Riapre La Casa dei Vettii, l'inaugurazione il 22 novembre

Dopo numerosi restauri, riapre ai visitatori una delle domus pompeiane più importanti, mostrando tutta la sua bellezza e la magnificenza artistica che per secoli ha custodito.

Riapre La Casa dei Vettii, l'inaugurazione il 22 novembre
In foto un particolare della Casa dei Vettii Fonte: napolike.it
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19 Novembre 2022 - 19.59


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Dopo anni di difficili restauri, riapre al pubblico a Pompei “La Casa dei Vettii”; sarà inaugurata martedì 22 novembre dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ed è tra le abitazioni più conosciute e ricche della cittadina campana che, nel 79 d.C., sepolta dall’eruzione del Vesuvio.

La Casa dei Vettii apparteneva ai fratelli Aulo Vettio Restituto e Aulo Vettio Conviva, liberti divenuti ricchi grazie al commercio del vino. Entrarono, con tutti gli onori, nella società pompeiana con cariche importanti: uno faceva parte del collegio degli Augustali mentre l’altro era candidato alla carica di edile.

Situata nella parte più ricca della città, si trova di fronte ad un’altra famosissima abitazione, quella degli Amorini dorati.

La casa esisteva già dal II sec. a.C. e, quando i due fratelli decisero di acquistarla, la fecero restaurare, arricchendola con un giardino dove si trovavano un abbondanza fontane, statue e giochi d’acqua. In tutti i luoghi di questa meravigliosa abitazione vi erano anche pitture preziose, che ricoprivano le pareti fino ad arrivare al soffitto. Le opere furono eseguite con la versatilità e il lusso del cosiddetto “quarto stile” (che andava di moda nella prima metà del I sec. d.C.)

Tante sono le scene mitologiche ed erotiche presenti nelle diverse stanze, che circondano il primo atrio e si affacciano sul peristilio, accompagnate spesso da tanti particolari, come una specie di festone con amorini impegnati nella preparazione di un banchetto. Famosissimo il Priapo, con l’enorme fallo poggiato sul piatto di una bilancia, posizionato all’ingresso, come ad accogliere i visitatori. Maestose le due casseforti presenti nell’atrio, che, ipotizzano gli studiosi, servivano proprio a sottolineare la ricchezza dei proprietari.

Nel 2016 la casa era stata parzialmente riaperta dopo 12 anni di chiusura per lavori, per poi essere nuovamente chiusa dopo 3 anni per ulteriori restauri, necessari non solo le coperture, ma anche le pitture, attraverso la rimozione della patina creata da precedenti restauri.

Nella visita alla Casa, il Ministro Sangiuliano sarà accompagnato dal direttore generale dei musei del MiC Massimo Osanna e dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel.

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