“Welcome to Napoli”: il Festival che prende vita nella città partenopea | Culture
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“Welcome to Napoli”: il Festival che prende vita nella città partenopea

Lo spettacolo, che si terrà il 15 e il 16 ottobre 2022, è inserito nel progetto più ampio di Napoli città della musica, ed ha lo scopo di mettere in relazione la musica partenopea con le affini culture del Mediterraneo, puntando alla valorizzazione della creatività musicale.

“Welcome to Napoli”: il Festival che prende vita nella città partenopea
In foto Eugenio Bennato, curatore del Festival "Welcome to Napoli".
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11 Ottobre 2022 - 16.31


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Lo spettacolo Welcome to Napoli prende vita nei prossimi giorni nella città partenopea, rispettivamente il 15 e il 16 ottobre 2022 a Piazza Mercato.

L’evento è finanziato da Sponda Sud SRL e dal comune di Napoli, e si inserisce nell’ambito di Napoli città della musica, un grande progetto che punta a valorizzare la creatività musicale, con l’intento di rendere la musica non solo un patrimonio di inestimabile valore ma anche un settore chiave di business ed impresa, favorendo così il rilancio culturale, sociale ed economico della città.

Il Festival, la cui direzione è stata curata dal cantautore Eugenio Bennato, raccoglie le principali culture musicali del Mediterraneo, dimostrando il ruolo fondamentale della musica partenopea in relazione alle altre culture. Quest’obiettivo di evidenziare specificità ed affinità tra le etnie viene realizzato portando a Napoli numerosi artisti, di cui anche talenti emergenti, provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo, che si esibiranno, alternandosi tra le due serate.

Il concerto ad ingresso gratuito, sia nella serata del 15 ottobre che in quella del 16, inizierà alle ore 21.00, e sarà preceduto da un workshop di musica e danza che si terrà alle 19.00.

Ad inaugurare la prima serata sarà il Salento internazionale di Rachele Andrioli, esibendosi con rituali ancestrali che si svolgono tra strumenti popolari e voicerecording. Il concerto poi proseguirà con la tarantella vesuviana dei Rareca Antica e con la banda di fiati della Bagarija Orkestar.

Sarà presente anche il principale esponente dell’afrobeat internazionale, Sean Kuti, figlio del Black President Fela, che si esibirà accompagnato dagli Egypt 80, la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale.

La serata del 16 ottobre invece, sarà inaugurata da Ra di spina, trio vocale che fonde la musica popolare con quella elettronica. Li segue un trio italo-ispano-norvegese, i Brigan, e una cantante italo-greca, Marina Mulopulos.

Ma il momento più atteso della serata è sicuramente quello in cui si esibirà Eugenio Bennato, accompagnato da Taranta Power, principale esponente delle musiche dei sud del mondo che da più di quarant’anni porta avanti un discorso di valorizzazione delle diversità, commistione di voci, suoni e generi, per un sound che fa delle nostre radici comuni il vero centro del mondo.

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