Dall’8 al 17 luglio 2022 torna Santarcangelo Festival, la più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti performative contemporanee, con la sua 52esima edizione dal titolo Can you feel your own voice. Alla guida della rassegna multidisciplinare diffusa nel borgo medievale di Santarcangelo di Romagna, da quest’anno c’è come direttore artistico Tomasz Kireńczuk, drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco, che coinvolgerà molte compagnie internazionali per la prima volta in Italia.
Teatro, danza e musica, ma anche discipline trasversali che vanno dall’attivismo politico al documentario: insieme comporranno un racconto a più voci sul presente all’interno dello spazio dell’arte, che si svilupperà intorno al tema del femminismo, raccontato con diversi linguaggi, voci, corpi e strumenti.
Tra le numerose presenze internazionali: la coreografa portoghese Monica Calle che aprirà la manifestazione assieme a dodici danzatrici, portando alla luce la tenacia delle donne e il loro bisogno di comunità e di ribellione; la performer austro-svizzera Teresa Vittucci che presenterà il suo ultimo spettacolo Doom, seconda parte di una trilogia sul tema della vulnerabilità; e ancora la regista polacca Maria Magdalena Kozłowska proporrà per la prima volta in Italia Commune, spettacolo ispirato alle proteste contro la penalizzazione dell’aborto.
Tra artisti italiani invece, ci saranno Annamaria Ajmone, la coreografa di stanza a Berlino Rita Mazza, e poi Cristina Kristal Rizzo, tra le più rinomate dancemaker della scena contemporanea italiana, Stefania Tansini, Motus e CollettivO CineticO.
