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La collezione Mattioli su futurismo e avanguardie italiane approda al Museo del Novecento di Milano

Le 26 opere del ‘900, cedute in comodato gratuito, vanno ad arricchire una collezione di già grande valore

La collezione Mattioli su futurismo e avanguardie italiane approda al Museo del Novecento di Milano
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20 Settembre 2021 - 13.47


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Il museo del Novecento di Milano accoglierà la collezione Mattioli, la più rilevante al mondo tra le diverse collezioni di opere nel panorama futurista e dell’avanguardia italiana di inizio ‘900. La collezione è stata dichiarata indivisibile e insostituibile dallo Stato nel 1973 ed è composta da 26 opere tra cui spiccano “Materia” di Boccioni e lavori di Balla, Carrà, Morandi e Modigliani. La collezioni Mattioli ha un valore assicurativo di quasi 143 milioni ed è stata ceduta in comodato gratuito per i prossimi cinque anni.

Così “Il museo del Novecento diventa il più importante al mondo sul futurismo” annuncia Anna Maria Montaldo, direttrice del polo arte moderna e contemporanea del Comune, all’Ansa. La cessione della collezione Mattioli rappresenta un evento di grande importanza, ma non è attribuibile soltanto al valore delle opere – tra cui troviamo “Mercurio passa davanti al sole” di Giacomo Balla, “Manifestazione interventista” di Carlo Carrà, “Bottiglie e fruttiera” di Giorgio Morandi e “Composizione con elica” di Mario Sironi – quanto più al fatto che incrementano e perfezionano una collezione di grande rilievo. L’opera “Ballerina blu” di Gino Severini, ad esempio, si affiancherà alla “Ballerina bianca” già presente.

La collezione Mattioli è stata ospitata al Peggy Guggenheim Museum di Venezia dal 1997 al 2015. Risale invece al 2017 l’annuncio che la collezione sarebbe stata esposta per due anni a Palazzo Citterio, luogo dedicato al Novecento di Brera che tuttavia non è ancora stato inaugurato. In questo momento le opere si trovano esposte al Museo Russo di San Pietroburgo come centro nevralgico della mostra “Futurismo italiano della collezione Mattioli. Cubofuturismo russo del Museo Russo e collezioni private”. Giungeranno a Milano la prossima primavera e la prospettiva, confessa Montaldo all’Ansa, è quella di avviare la galleria del futurismo con la collezione Mattioli nell’ottobre 2022.

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