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Le opere di Igor Mitoraj ritornano in Sicilia

Dal 24 luglio al 31 ottobre, quindici opere di Mitoraj saranno esposte in tre siti Unesco della Sicilia: Noto, Piazza Armerina e Villa Romana del Casale

Le opere di Igor Mitoraj ritornano in Sicilia
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19 Luglio 2021 - 12.51


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Le opere di  Igor Mitoraj, uno degli scultori più conosciuti e apprezzati al mondo,tornano dal 24  luglio fino al 31 ottobre in alcuni luoghi tra i più suggestivi della Sicilia: Noto e Piazza Armerina. Questo avviene dopo che cinque delle sue opere erano state già istallate a Noto con il progetto “Noto città d’ arte” per la promozione dei siti Unesco in Sicilia.

 

La città di Noto insieme al sito di Piazza Armerina decidono di rimettersi in gioco per trasmettere un messaggio di speranza e rinascita soprattutto dopo l’ emergenza sanitaria. Hanno puntato pertanto alla valorizzazione del territorio e delle sue bellezze organizzando questa mostra che ha come filo conduttore “L’ abbraccio”, per enfatizzare l’ importanza dell’ interrelazione tra culture diverse e le radici storiche che si ritrovano nel barocco siciliano e nei mosaici di Villa Romana del Casale, altro sito in cui verranno esposte alcune delle 15 opere dello scultore.

 

La Sicilia, da sempre luogo d’incontro delle civiltà mediterranee, è un terreno fertile per accogliere e valorizzare la poetica e l’espressività artistica di Mitoraj.

Il messaggio che le sue opere vogliono trasmettere entra  sintonia con il respiro della cultura antica, in un abbraccio che rafforza il senso di appartenenza delle comunità, segna le possibili nuove traiettorie per il futuro, e una nuova consapevolezza per il domani.

Le sculture richiamano gli eroi e gli dei classici, riportati dall’artista alla dimensione contemporanea della sofferenza dell’uomo e della vocazione verso la bellezza e l’armonia con la natura. Busti, teste mozzate, antichi guerrieri rievocati per dimostrare la loro umanità e “Labbraccio” con la civiltà. Eroi non più dimenticati insieme alla loro immortale bellezza.

 

Nella Villa Romana del Casale si potrà ammirare l’opera “Luci di Nara II”, una scultura che rientra nel filone orientale del percorso artistico del Maestro.

Il soggetto, molto caro a Mitoraj, è stato esposto al British Museum durante la mostra Time Machine, ma questa volta si tratta di un esposizione inedita per via delle dimensioni e del materiale marmoreo .

 

Nelle tre location scelte si potranno ammirare varie opere.
A villa romana del Casale :Luci di Nara II (2014) – Coppia per l’eternità (2012)- Herms Tivoli (2005)- Gorgona Mosaico (1992)- Ikaro (1998)- Ikaria (1996).

A piazza Armerina: Ikaria Colonna (1987)- Tindaro(1997), Torso Croce ( 2013), e per finire a Noto sarà possibile osservare sei opere: Dedalo (2010)- Gambe Alate(2002)- Eros Bendato (1999)- Ikaria (1996)- Ikaro Alato(2000) – Eros Alato Screpolato (2013).

 

di Ma.Ba

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