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Le arti al tempo del fascismo: la foto su Marinetti dice tutto

Con “Post Zang Tumb Tuuum” Celant e la Fondazione Prada vogliono inquadrare le opere nella politica italiana dal 1918 al 1943

Le arti al tempo del fascismo: la foto su Marinetti dice tutto
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25 Marzo 2018 - 19.57


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Come si mossero ed espressero gli artisti italiani prima e durante il fascismo? Non agirono come isole nel vuoto. Ha un taglio focalizzato sui pittori e scultori e un esplicito rimando alla situazione politica la mostra fino al 25 giugno alla Fondazione Prada di Milano “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943” a cura di Germano Celant.
L’immagine che qui vedete è un rendering assai esplicativo: rappresenta il fondatore del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti “nella sua casa (da “Wiener Illustrierte Zeitung” e “Berliner Illustrierte Zeitung”, 1934) con sullo sfondo “Dinamismo di un footballer” di Umberto Boccioni”, capolavoro del 1913. Dove l’atteggiamento del futurista è autoritario e traduce una differenza sociale, di classe, che è anche ideologica. Non è l’ideologia del curatore, sia chiaro, quanto un’immagine che rimanda all’autoritarismo e, di pari passo, al fascismo che ha spesso concepito l’arte, quando non era pura propaganda, come una medaglia per comunicare la propria modernità alle élite e alla borghesia. Non sarà forse un caso che tolti baffi e i pochi capelli, lo sguardo di Marinetti potrebbe ricordare anche Mussolini. Tant’è vero che Celant ha voluto una parata di opere d’arte d’alta qualità tra documenti e fotografie storiche per inquadrare “il contesto spaziale, temporale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, nonché vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca”, come spiega la Fondazione stessa. Attraverso “un ambiente immersivo” non si vuole quindi lo schema consueto dove “l’opera d’arte è tradizionalmente ridotta a una presenza neutra e isolata”. Tra gli artisti: Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi.

 

Nella foto
particolare dal rendering fotografico per “Post Zang Tumb Tuuum” (Fondazione Prada, Milano, 2018) Filippo Tommaso Marinetti nella sua casa (da “Wiener Illustrierte Zeitung” e “Berliner Illustrierte Zeitung”, 1934) con sullo sfondo “Dinamismo di un footballer” di Umberto Boccioni, 1913. Ullstein Bild / Archivi Alinari © 2017. Digital Image, The Museum of Modern Art, New York / Scala, Firenze

 

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