di Giada Zona e Francesca Anichini
Sono Majd, Sanaa, Shahd, Shahd, Zaina e Abdalrhman, cinque studentesse e uno studente palestinesi accolti oggi pomeriggio dall’Università di Siena dopo aver vinto una borsa di studio. L’incontro ha visto la presenza del Rettore dell’ateneo senese Roberto Di Pietra e del ministro del MUR Anna Maria Bernini.
L’arrivo del ministro Bernini era previsto alle 17 e nell’atrio del Palazzo del Rettorato erano presenti le associazioni studentesche di Siena che hanno dato inizio a cori a sostegno della Palestina e hanno protestato all’arrivo della ministra Bernini.
E’ però nella Sala Consiliare che gli studenti palestinesi sono stati accolti dalle istituzioni accademiche e dalla stampa. Il Rettore Roberto Di Pietra e il ministro Anna Maria Bernini hanno ribadito la soddisfazione ottenuta in seguito al compimento di questa iniziativa dimostrandosi fieri di accogliere i sei studenti palestinesi e desiderosi di ripetere queste iniziative.
Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini ha sottolineato che “per loro oggi si apre non soltanto un percorso di studio, ma anche un orizzonte di speranza: la possibilità di ritrovare fiducia nel futuro e di intravedere nuove strade”. Come sottolineato dal ministro, l’obiettivo è quello di dare il maggior numero possibile di opportunità al maggior numero possibile di studentesse, studenti, ricercatori.
“Il lavoro congiunto, determinato e tenace di tanti soggetti e istituzioni – ha dichiarato il Rettore Roberto Di Pietra – ha condotto a questo importante e concreto risultato. Questi studenti e studentesse potranno seguire il loro sogno lontano dagli orrori e dalle violenze inaccettabili che avvengono da troppo tempo a Gaza. Se le Università esistono per costruire futuro questo è un piccolo concreto segno per contribuire a realizzarlo e anche l’Università di Siena sta facendo la sua parte”.
Prosegue poi sottolineando che “le porte devono restare aperte a qualunque relazione, a qualunque opportunità di relazioni internazionali, perché queste sono veicolo di pace. Sono veicolo di quella che si chiama diplomazia culturale e accademica.”
Oltre il Rettore e il ministro Bernini, vi erano anche Federico Lenzerini, docente presso il dipartimento di scienze politiche e internazionali, Delegato per gli Studenti e ricercatori provenienti da aree di crisi, che ha sottolineato come sia stato un percorso lungo e intenso fatto di notizie incoraggianti e altre apparentemente negative. Presente anche Beatrice Sassi, la direttrice generale dell’Università di Siena. Vi erano. inoltre, altri rappresentanti sostenitori dell’iniziativa: Carlo Rossi, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Filippo Belloc direttore del dipartimento di economica politica e statistica (Unisi) e Riccardo Pisillo Mazzeschi, presidente dell’associazione cor magis siena.
Appena conclusa l’accoglienza, gli studenti palestinesi hanno avuto la possibilità di parlare direttamente con i membri delle associazioni studentesche che hanno sottolineato la loro vicinanza.
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