Sanremo, il canto libero di Lorena Cesarini | Culture
Top

Sanremo, il canto libero di Lorena Cesarini

La giovane attrice nera, co-conduttrice di Amadeus per la seconda serata del Festival di Sanremo dà voce a un monologo contro il razzismo

Sanremo, il canto libero di Lorena Cesarini
Preroll

redazione Modifica articolo

2 Febbraio 2022 - 23.27


ATF


Sul palco dell’Ariston, per la seconda serata di Sanremo, insieme ad Amadeus c’è la co-conduttrice Lorena Cesarini. La giovane attrice nera, cresciuta a Roma e laureata in Storia Contemporanea, dopo aver ricordato al pubblico di essere nata a Dakar da mamma senegalese e babbo italiano, svela di essere stata vittima di hater e insulti di odio per il colore della sua pelle. Dopo che il direttore artistico Amadeus ha annunciato il suo nome tra le donne co-conduttrici della kermesse, per molti, la sua origine, è diventata un problema. “Sui social scrivevano che mi avevano chiamata per lavare le scale” rivela tra una lacrima e una parola. 

Colpita da queste frasi, la giovane attrice porta sul grande palco un monologo contro il razzismo. Visibilmente emozionata, con la voce tremante: “Non è vero che sono una ragazza come tante, io resto nera. Ma perché c’è gente che ha sentito l’esigenza di sottolineare il colore della mia pelle?” e poi continua, “Sono di colore e ne vado fiera”. Nel chiudere il suo manifesto di libertà, in lacrime riprende un estratto dal libro “Il razzismo spiegato a mia figlia” dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, e legge “tra le cose che ci sono al mondo, il razzismo è la meglio distribuita. È un comportamento comune a tutte le società tanto da diventare banale. Consiste nel manifestare diffidenza e poi disprezzo nelle persone che hanno caratteristiche fisiche e culturali diverse dalle nostre. Ma il razzismo non ha nessuna base scientifica. Tutti gli uomini e tutte le donne hanno nelle vene sangue della stessa tinta. Un uomo è uguale a un uomo. E solo quando un uomo esce dalle proprie contraddizioni va verso la libertà”. 

E proprio mentre Lorena Cesarini parla di umiltà e giustizia, sui social tra i commenti di sostegno e solidarietà verso le vittime di razzismo, si leggono frasi d’una disprezzante ironia “anche il razzismo è diventato un argomento alla moda” e ancora, “lo trovo un argomento superato diciamo che ve la cantate e ve la suonate e comunque cara Cesarini cerca di mangiare un po’ di più..” Certo, contraddizioni ancora ce ne sono, e molte sono le discriminazioni, così come molte sono le persone diffidenti dall’accogliere la libertà e che si rifiutano di ammettere che il vero canto libero è quello pronunciato a voce e testa alta da Lorena Cesarini. 

a cura di L.S

Native

Articoli correlati