"Minari" di Chung, il simbolo dell'inclusività nei cinema alla riapertura del 26 aprile | Culture
Top

"Minari" di Chung, il simbolo dell'inclusività nei cinema alla riapertura del 26 aprile

La pellicola prodotta da Brad Pitt è in gara agli Oscar 2021 per sei premi fra i quali miglior film e miglior regia. Mercoledì 5 maggio in prima visione anche su Sky Cinema Due.

"Minari" di Chung, il simbolo dell'inclusività nei cinema alla riapertura del 26 aprile
Preroll

redazione Modifica articolo

20 Aprile 2021 - 19.55


ATF

Academi Two annuncia che Minari di Lee Isaac Chung sarà il primo film in uscita nelle sale italiane all’attesa riapertura del 26 aprile.  Il film prodotto dalla Plan B di Brad Pitt è simbolo dell’inclusività agli Oscar 2021 candidato a 6 premi fra le quali miglior pellicola e miglior regia. Ha già sbaragliato al Sundance, al Golden Globe e ora in gara anche per sei Academy Award.

Dopo tre documentari impegnati, Chung stava per cambiare professione. “Quando ho lasciato la scuola di cinema non mi interessava fare film personali, ero curioso delle storie degli altri. Credevo fosse molto più interessante quello che succedeva in Ruanda o in Cina, così ho realizzato dei documentari lì. – racconta a Chiara Ugolini di Repubblica – Nel 2018 poi mi sono reso conto che forse non avrei più avuto tempo di fare film perché era arrivato il momento per me di andare avanti e creare una vita più stabile per la mia famiglia. A quel punto ho pensato che dovevo scrivere una storia personale, altrimenti mi sarei pentito di non averlo fatto. E poi volevo lasciare questa storia a mia figlia, anche se non fossi riuscito a realizzare il film almeno avrebbe letto la sceneggiatura. Mi sono detto, ‘non importa se una storia di contadini in Arkansas possa sembrare noiosa, è la mia storia’, poi però ho fatto di tutto per renderla divertente”.
Minari è una pianta che in Italia si chiama crescione coreano. E’ una pianta acquatica dal sapore deciso, da mangiare sia cotta che cruda e spesso presente anche in piatti più elaborati. Ha come un potere magico perché disinquina acque e terreno dove cresce e a questa pianta è dedicato il film del regista nato in Colorado da genitori sudcoreani

Il trailer in inglese di Minari

Il film inizia con Jacob (Steven Yeun), arrivato da poco dalla Corea, che conduce a forza la sua famiglia dalla California all’Arkansas, con in testa l’idea precisa di raggiungere la dura indipendenza di una vita da agricoltore, negli Stati Uniti degli anni Ottanta. Nonostante che Jacob veda l’Arkansas come una terra colma di opportunità, la sua famiglia è sconquassata da questo imprevisto trasferimento nell’isolata regione dell’Ozark. Ma due membri della famiglia, il piccolo David (Alan Kim) e la più anziana Soonja (Yuh-Jung Youn), la vispa nonna appena giunta dalla Corea, saranno quelli che apriranno la strada verso il futuro.
Anche Sky Cinema prevede la programmazione in prima visione tv per mercoledì 5 maggio alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

 

Native

Articoli correlati