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Celentano trionfa su Twitter con 'Prisencolinensinainciusol' 48 anni dopo

Quasi 3,5 milioni di visualizzazioni di un post partito dalla Scozia e che condivide il video dell'interpretazione insieme a Raffella Carrà in un "Milleluci" del 1974

Celentano trionfa su Twitter con  'Prisencolinensinainciusol' 48 anni dopo
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28 Novembre 2020 - 20.01


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A cura di M. Cec.

Non era previsto, nemmeno da Adriano Celentano stesso, un successo internazionale in rete così improvviso e di questa portata per una canzone di 48 anni fa, Prisencolinensinainciusol. Un post pubblicato da una ‘navigatrice’ scozzese è diventato virale sul social network con quasi 3,5 milioni di visualizzazioni, 41 mila retweet e circa 145 mila cuoricini, decine di migliaia di commenti da tutto il mondo. Ci sono anche quelli dello scrittore Neil Gaiman, del regista Edgar Wright, della webstar statunitense Casey Neistat, del rapper britannico Akala, dell’attrice Barbara Hershey, ma anche imprenditori della Silicon Valley come Paul Graham e Mark Frost che definisce Celentano “un genio”.

Il cantante italiano Adriano Celentano ha pubblicato una canzone con un testo nonsense che doveva sembrare inglese/americano forse per provare che agli italiani potesse piacere qualunque canzone inglese – scrive in inglese l’autrice del primo post ‘Harry’, Harriet Mould, condividendo anche il video – è diventata una hit dando vita a questo: Il più bel video che abbia mai visto”.
E così il Molleggiato non deve questo ennesimo momento di gloria al suo ultimo pezzo e nemmeno alle sue solite esternazioni simili a quella in cui in Rai, nel 2005, divise il mondo in rock (fantasia e freschezza) e lento (grigiore e noia), non mancando nemmeno di fare nomi e cognomi. Lo deve invece alla sua interpretazione di Prisencolinensinainciusol duettata con Raffaella Carrà accompagnata dal suo balletto durante uno delle trasmissioni cult della televisione italiana ancora unica padrona dell’etere. Era la primavera del 1974 e la trasmissione Milleluci diretta da Antonello Falqui e condotta da Mina e da Raffaella Carrà, trasmessa il sabato alle 20.40 sul Programma Nazionale.

Adriano Celentano e Raffaella Carrà in ‘Prisencolinensinainciusol’

Prisencolinensinainciusol è probabilmente uno dei brani più bizzarri e avanguardisti nella storia del Pop (inteso come musica popolare a beneficio del grande pubblico) italiano e non solo. Celentano la compose ed incise nel 1972 originariamente come facciata B del brano Disc Jockey a cui stava lavorando, poi diventato invece il retro del 45 giri che uscì il 3 novembre.

Il brano, più che cantato, è recitato/declamato stile rap, in una specie di grammelot, un inglese maccheronico in cui le parole non hanno alcun significato compiuto a parte il ricorrente “all right” e si basa su una ritmica ossessiva quasi funk. Celentano non mancò, come era solito fare, di assegnare al pezzo significati anti convenzionali, mentre sul retro del 45 compariva la scritta “Questa canzone è cantata in una lingua nuova che nessuno capirà; avrà un solo significato: amore universale” . Come al solito aveva capito tutto.

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