Microsoft, presentato il nuovo pacchetto di sicurezza informatica

Si chiama “Entra” ed è in grado di verificare tutti i tipi di identità e di proteggere e gestire il loro accesso alle risorse

Microsoft, presentato il nuovo pacchetto di sicurezza informatica
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redazione Modifica articolo

1 Giugno 2022 - 16.54


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È stato ufficialmente presentato “Microsoft Entra”, il nuovo ramo di prodotti per la sicurezza informatica, per garantire accesso sicuro alle reti. Il nuovo pacchetto si è reso necessario dal momento che le sfide alla sicurezza sono diventate più ampie e occorreva quindi fornire alle aziende soluzioni mirate, che prendessero in considerazione le identità digitali dentro e fuori le reti delle organizzazioni.

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“Entra” comprende servizi con cui le aziende possono proteggere meglio i loro utenti, senza limitarne l’accesso a risorse e contenuti ospitati online, grazie al servizio di autenticazione basato su Azure Active Directory e due nuove categorie di prodotti: Cloud Infrastructure Entitlement Management (CIEM) e Decentralized Identity, pensate per proteggere l’autenticazione, dal momento che il furto di credenziali è l’obiettivo primario degli attaccanti oltre che essere, in percentuale, il vettore d’attacco più utilizzato, secondo le statistiche di Microsoft.

Inoltre, “Entra” è in grado di verificare tutti i tipi di identità e di proteggere e gestire il loro accesso alle risorse. Ecco alcune tra le funzionalità principali: la protezione verso qualsiasi applicazione voluta dall’azienda; la protezione e la verifica dell’identità in ambienti ibridi e multicloud; la verifica e la gestione delle autorizzazioni in ambienti multicloud; la semplificazione dell’esperienza utente, con la possibilità di definire regole di accesso intelligenti in tempo reale.

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Il boom dello smart working dovuto alla pandemia ha reso meno netta la distinzione tra dispositivi utilizzati a scopo individuale e quelli usati per lavoro, aumentando così i rischi di infezione e di violazione da parte di hacker. Stando alla ricerca “Dell technologies Global Data Protection Index” di fine 2021, oltre il 90% delle aziende italiane ha avuto, nel corso dell’anno, danni legati alla perdita dei propri dati. Un trend più alto della media europea, ferma all’81%.

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