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Un nuovo museo ci ricorda quando noi italiani fuggivamo dalla miseria

A Piacenza nasce il Mes - Museo dell’emigrazione Scalabrini intitolato al “vescovo dei migranti”

Un nuovo museo ci ricorda quando noi italiani fuggivamo dalla miseria
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26 Novembre 2019 - 18.19


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I nostri bisnonni e nonni emigrarono per avere qualcosa da mangiare e sopravvivere, oggi molti ragazzi emigrano – pur senza la valigia di cartone né piroscafi – per lavorare, eppure tanti cittadini italiani vogliono dimenticarlo e ignorarlo e gettare a mare chiunque approdi sulle nostre coste. Oltre tutto senza tener conto che il calo demografico in corso da anni affosserà il Paese.

A Piacenza sabato alle 17.30 la Casa madre dei Missionari Scalabriniani inaugura, e domenica apre al pubblico, un istituto che ci ricorda il passato e, inevitabilmente, il presente: apre il Mes – Museo dell’emigrazione Giovanni Battista Scalabrini con foto e apparati multimediali e un percorso interattivo dove si ricostruire le migrazioni dall’Italia ricostruite “in tutte le sue fasi, dalla partenza, al viaggio, all’arrivo e all’inserimento in un paese straniero”.

Il museo è dedicato al vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905, definito il “Padre dei migranti”, e vissuto dal 1839 al 1905. Il percorso approntato dal Twin Studio, spiega il comunicato, impiega video, immagini e suoni per ricostruire le esperienze migratorie, le situazioni sociali e politiche dal 1870 a oggi e lungo le azioni del vescovo. “L’esperienza migratoria è presentata dalla partenza con tutte le sofferenze legate al distacco dai propri cari e dalla propria terra, all’opera ignominiosa dei ‘sensali di carne umana’, come li definiva lo stesso Scalabrini, ai pericoli del viaggio, alle difficoltà d’inserimento in un paese straniero e spesso ostile che li costringeva ad accettare i lavori più umili e degradanti e ad affrontare ogni sorta di sacrifici per dare un futuro alla famiglia e per aiutare i parenti rimasti in patria”.
Giovanni Battista Scalabrini è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo II il 9 novembre 1997.

Il Museo dell’Emigrazione fa parte del programma di Piacenza 2020, calendario promosso dal Comune, dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, dalla Diocesi Piacenza-Bobbio, dalla Camera di Commercio cittadina. Il tema scelto si intitola “Crocevia di culture”.

www.scalabrini.net, www.scalabriniani.org

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