Al via le riprese del docu-fiction "La solitudine è questa" sulla vita di Tondelli

Diretto da Andrea Adriatico, con la partecipazione di Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, racconta la vita di Pier Vittorio Tondelli, lo scrittore di Correggio morto a 36 anni.

Al via le riprese del docu-fiction "La solitudine è questa" sulla vita di Tondelli
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17 Dicembre 2021 - 18.39


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Se la memoria di Pier Vittorio Tondelli non fosse abbastanza viva, il trentennale della sua morte ha provveduto a rinnovarla. Questa ricorrenza, infatti, ha dato il via anche alle riprese di un film sulla sua breve ma intensa vita. La solitudine è questa e il regista Andrea Adriatico. La produzione è di Cinemare, con il sostegno del ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna e il supporto di Emilia-Romagna Film Commission.

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Le riprese del progetto docu-fiction sono iniziate a Bologna con la partecipazione di Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis e poggia su una sceneggiatura a tre mani di Stefano Casi, Grazia Versani e dello stesso regista. Il progetto, nato da qualche anno ma bloccato poi dalla pandemia, vedrà la sua realizzazione durante questo inverno e nella prossima primavera e interesserà Correggio (Reggio Emilia), paese natale di Tondelli, la città degli studi a fine anni ’70 di Bologna. Poi sarà la volta dell’Aquila, dove il primo libro Altri libertini fu sottoposto a sequestro e processo, di Orvieto al centro del secondo libro Pao Pao, e ancora Rimini, Milano e Berlino. 

Si vuole indagare sulla solitudine dello scrittore per confrontarla con quella di oggi. Il docu-film è imperniato sue due personaggi della contemporaneità che vanno alla scoperta di uno scrittore che, per ragioni età, loro non hanno mai conosciuto. Sarà una ricerca attraverso i suoi libri, i suoi luoghi e i testimoni del tempo. Quello scrittore è Tondelli, osservatore dei suoi tempi e narratore che ha lasciato il segno a livello europeo. 

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Tondelli seppe trasferire la sua omosessualità nei racconti attraverso le visioni oltraggiose di Altri libertini o quelle di Camere separate, passando per gli acuti sguardi generazionali di libri come Pao Pao e Rimini, di un’opera teatrale come Dinner Party e, ancora, attraverso le sue cronache giornalistiche raccolte in Un weekend postmoderno. Con il docufilm La solitudine è questa si vuole narrare di un autore che ha raccontato i sogni senza limiti e barriere dei suoi coetanei rappresentando soprattutto quelli dei più giovani, raccolti intorno a il suo progetto letterario e sociologico Under 25.

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