Palazzo Gavi per la sesta volta all’asta: aveva ispirato “Il nome della rosa”

La struttura settecentesca a Cheirisca, dal grande valore, fu un punto di ritrovo per Eco ed altri intellettuali ma oggi cade a pezzi.

Palazzo Gavi per la sesta volta all’asta: aveva ispirato “Il nome della rosa”
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17 Giugno 2021 - 12.44


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Il palazzo settecentesco che ispirò “Il nome della rosa” di Umberto Eco è per la sesta volta di nuovo all’asta. Al momento il tribunale di Alessandria ha dato come base i 200 mila euro anche se la struttura varrebbe più di 2 milioni ma che oggi si trova ad uno stato di abbandono. L’asta si terrà il 20 luglio e comprende anche i terreni intorno. Il palazzo, che si trova a Gavi in località Cheirisca, oggi cade a pezzi.
L’edificio negli anni ’70, dopo l’arrivo di Eco, divenne un ritrovo di artisti e intellettuali che lo ispirarono per la descrizione delle celle dei monaci ne “Il nome della rosa”. Negli anni ’80 e ’90 fu utilizzato come struttura alberghiera e nel 2006 era stata avviata una ristrutturazione per una spa, progetto che fu poi abbandonato, ed andò così per la prima volta all’asta nel 2014.

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