Il Museo Nazionale della Resistenza di Milano parte online per il 25 aprile

L’istituto decolla con storie e testimonianze sul web in vista dell’apertura presso i Bastioni di Porta Volta 

Il Museo Nazionale della Resistenza di Milano parte online per il 25 aprile
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25 Aprile 2021 - 12.23


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Da oggi 25 aprile decolla online il Museo Nazionale della Resistenza di Milano (clicca qui per il sito web) che trovate su Instagram come @museonazionaleresistenza e su Facebook @resistenzamuseo. Un’iniziativa online che prelude alla nascita di un museo non solo digitale sulla Resistenza italiana in preparazione a Milano. Oltre a raccontare fatti, storie e testimonianze, il museo online vuole “sensibilizzare e coinvolgere i giovani, grazie anche a sezioni specifiche come Il Museo che vorrei e la Timeline, cioè attraverso continui approfondimenti tra memoria, storia e progetto”, scrive in una nota il ministero della Cultura. “Il sito museonazionaleresistenza.it raccoglierà e racconterà le memorie e la storia della Resistenza italiana in un percorso di parole, foto, video, audio e documenti d’epoca”.
Il progetto digitale è stato realizzato grazie al supporto dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri – Rete degli Istituti per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e vi hanno collaborato le tante associazioni che sostengono l’istituto per ora online. 
Il Museo vero e proprio aprirà nel 2025 o nel 2026, è un progetto del Ministero della Cultura e del Comune di Milano con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e della rete degli Istituti italiani per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. La sede sarà in un edificio progettato dallo studio Herzog & de Meuron, a completamento del Piano Integrato di Intervento dei Bastioni di Porta Volta, già in parte realizzato lungo via Pasubio con la sede gemella di Fondazione Feltrinelli: l’istituto avrà una superficie di circa 3.800 metri quadrati e sarà nell’area comunale tra via Montello e via Volta.
Per il ministro della Cultura Dario Franceschin questo passo porterà “alla nascita di un luogo nazionale per conservare la memoria e tramandare alle future generazioni ciò che hanno fatto le nostre madri e i nostri padri per darci quella libertà che oggi riteniamo scontata e ovvia, mentre non lo è per niente. Il nuovo sito permetterà di esplorare e seguire le diverse fasi di realizzazione e sviluppo del progetto e raccontare cos’è stata la Resistenza”.
Secondo il sindaco Giuseppe Sala il museo deve “mantenere vivi i valori fondanti del nostro Paese. Milano è orgogliosa della sua storia e della sua identità di città della Resistenza e questo Museo e i suoi canali digitali ne daranno ulteriore testimonianza in Italia e nel mondo”.

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