di Maurizio Bettini
Dev’essere triste avere vent’anni, in questi giorni, ed essere di destra. Perché nel nostro mondo buio e insanguinato, dominato da tiranni, ricconi e burocrati di tutte le taglie – asfissiato dalle banalità e dalle difficoltà della vita quotidiana – è improvvisamente scoccato un lampo di luce: la flotilla. Più di cinquanta barche, provenienti da quarantasei paesi, che si sono messe in mare per portare aiuto agli abitanti di Gaza, sfidando tutto e tutti, in un soprassalto di fantasia, di coraggio, di entusiasmo gratuito.
Si tratta di eroismo, c’è poco da fare, e l’eroismo suscita solo ammirazione. E invece, se si è di destra, pure se si hanno vent’anni, bisogna stare zitti e buoni, ripetendo che tutti costoro sono solo degli irragionevoli, degli scriteriati, dei ‘politicizzati’, e oltre tutto che lo fanno a fare, che tanto non serve a niente … Come se si fosse non ragazzi di vent’anni, ma altrettanti présidi benpensanti, alle prese con le occupazioni dei loro istituti. Deve essere triste avere vent’anni ed essere di destra, in questo momento.
Argomenti: Palestina