Com’è potuto accadere? Non mi sto chiedendo perché Renzi ha voluto causare la crisi di governo (del resto non lo sa nessuno, forse neppure lui). La mia è una domanda più profonda, più radicale, che è nata però nel più banale dei modi. Ossia guardando un servizio di Rai storia su Perugia che, per circa un’ora e mezzo, ha inanellato palazzi su palazzi, dipinti su dipinti, affreschi su affreschi, artisti su artisti (Perugino, Pinturicchio, Raffaello …).
E mentre guardavo queste immagini mi veniva da pensare che quasi tutte le città italiane, quale più quale meno, potrebbero prestarsi a un gioco del genere: quello che consiste nel rivelare la straordinaria memoria culturale che il nostro paese possiede.
Perugia era solo un caso, dovuto al fatto che, invece di vedere una serie su Netflix, ero capitato su Rai Storia proprio a quell’ora.
E così, dalla memoria culturale di cui il nostro territorio è letteralmente impregnato, sono passato a pensare (forse perché ne ho abbastanza di vedere serie Netflix in tempo di semi-confinamento) alla memoria culturale che ciascuno di noi, spesso inconsapevolmente, si porta dentro: quella contenuta nella nostra lingua. Una lingua in cui sono confluiti i pensieri e i ragionamenti di grandi poeti, filosofi, scienziati, intellettuali, a partire da quelli di Roma antica (il cui latino è passato senza troppe scosse nel nostro italiano) per finire ai grandi scrittori, registi e così via che hanno dato vita alla nostra ‘conversazione sociale’ fino a ieri.
La nostra lingua è uno straordinario deposito di intelligenze pregresse. E allora mi sono chiesto. Come è potuto accadere? Com’è potuto accadere che per fare un governo si debbano scongiurare senatori (peraltro rieletti per la seconda volta) i quali propongono il veganesimo per combattere il virus o le onde elettro-magnetiche per sconfiggere la xylella?
Com’è potuto accadere che chi ci governa o ambirebbe farlo eserciti le proprie funzioni scambiandosi tweet dalla dubbia sintassi? E soprattutto non riesca a mettere insieme un piano di “recovery” per la nostra economia (sarebbe meglio dire, per la sopravvivenza dei nostri figli e nipoti) neppure quando i soldi glieli vogliono dare altri?
Com’è potuto accadere che siamo finiti così?