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La scienza e i saperi dei contadini per salvare la cultura della terra

Il ricercatore Matteo dell'Acqua vince il Bologna Award per la sostenibilità  agroalimentare con gli agricoltori etiopi elle comunità di Melfa e Workaye.

La scienza e i saperi dei contadini per salvare la cultura della terra
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11 Ottobre 2017 - 10.34


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Il ricercatore italiano Matteo Dell’Acqua assieme agli agricoltori etiopi delle comunità di Melfa e Workaye, con lo straordinario progetto che incrocia la più  avanzata ricerca genomica agli antichi saperi rurali, vince la seconda edizione di Bologna Award, il premio internazionale per la sostenibilità  agroalimentare promosso da Caab con Fondazione Fico, che si celebra in occasione del World Food Day 2017, la Giornata Mondiale dell’alimentazione in calendario lunedì 16 ottobre. “Un progetto – spiega la Giuria di Bologna Award – che, se applicato sistematicamente nelle aree estreme, potrebbe realmente rispondere ai bisogni alla esigenza di sicurezza alimentare nel Sud del mondo. La elevata ereditatabilità dei tratti selezionati dai piccoli agricoltori suggerisce infatti che il sapere tradizionale può essere utilizzato per guidare il miglioramento genetico con metodi all’avanguardia”. Il progetto ha coinvolto una sessantina di contadini etiopi nella valutazione sistematica delle caratteristiche di loro interesse in 400 varietà di grano, producendo oltre 190.000 dati in due settimane di lavoro ininterrotto nei campi a stretto contatto con i ricercatori. Questi sono stati poi incrociati con 30 milioni di dati molecolari derivati dal sequenziamento del Dna delle varietà di grano, riuscendo a identificare fattori genetici che hanno determinato l’apprezzamento da parte degli agricoltori, poiché i risultati andavano incontro alle loro migliori aspettative. Aspetto peculiare del Bologna Award – International Sustainability and Food Award è che i vincitori, sin dal momento dell’accettazione, si impegnano a donare il valore del premio (15.000 €) in favore di progetti e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali.
Sono cinque gli ulteriori riconoscimenti assegnati da Bologna Award 2017: cinque premi per l’impegno nella comunicazione dei valori della sostenibilita’ ad esperti fra i piu’ noti del pianeta: il saggista e docente statunitense Stephen Ritz, che ha promosso l’educazione alimentare e la cultura degli orti nel Bronx; il direttore di Google Food Services Michiel Bakker per le sue visioni di cibo ‘futuro’, il videoartista Douglas Gayeton, di cui sara’ proposta una mostra legata all’opera The Lexicon of Sustainability”. i riconoscimenti vanno inoltre alla giornalista e conduttrice Licia Colo’ e alla redazione di Linea Verde – Raiuno per aver testimoniato i valori legati alla sostenibilita’ nei loro programmi.

Menzione speciale per l’attività socio-agricola alla Coop. Sociale Il Bettolino di Reggio Emilia e menzione alla memoria al fondatore di Sekkem Farm Ibrahim Abuleish. La novità di questa edizione 2017 sono i Bologna Award Meetings, in programma sabato 14 ottobre, a Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna in piazza Maggiore. «Un modo in più per dialogare di cibo in rapporto alla sostenibilità, sfida cruciale per il futuro del pianeta – spiega il presidente CAAB Andrea Segrè – e per rendere omaggio ai nostri vincitori in un contesto che li avvicini al pubblico della città». Sabato 14 e domenica 15 ottobre appuntamento con Bologna Award Meetings: a Palazzo D’Accursio incontri e dialoghi per coltivare la cultura del cibo con i vincitori di Bologna Award 2017 e con molti altri protagonisti come Marino Niola, Andrea Segrè, Elisabetta Moro, Daniele Tirelli, Antonio Cianciullo, Marisa Fumagalli, Antonio Pascale, Duccio Caccioni. domenica 15 ottobre l’inaugurazione dei nuovi 108 orti urbani allestiti da CAAB a Podere S. Ludovico.

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