di Aurora Veridiani
Il 12 novembre a Roma, all’interno della Sala Spadolini del Ministero della Cultura, si è tenuta la presentazione de Il Libro Bianco dei Musei Italiani, nato dalla collaborazione tra MondoMostre e le professoresse Laura Di Pietro e Flaminia Musella, del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Roma Tre.
Si tratta del primo testo che analizza, a carattere nazionale, la performance dei musei statali italiani, facendo riferimento ad uno specifico arco temporale, compreso tra il 1996 e il 2023. Nel giro di 27 anni è stato riscontrato un aumento nell’attrattività dei musei, che hanno accolto, in quasi 450 strutture, più di 1 miliardo di visitatori.
L’analisi realizzata e riportata nel volume permette al lettore di ricreare un’evoluzione continua dei musei statali italiani, offrendo degli strumenti concreti per la futura progettazione di iniziative simili. Il fondamento pratico della ricerca è il nuovo Database dei Musei Statali Italiani che costituisce una piattaforma gratuita, pensata per ricercatori, dirigenti e professionisti del settore, che ricercano delle informazioni sui dati relativi ai visitatori, agli incassi, ai clienti e ai ricavati di servizi aggiuntivi.
Alla presentazione del libro, il Presidente di MondoMostre, Tomaso Radaelli, ha presentato gli obiettivi del progetto: “Con il Libro Bianco e il Database dei Musei Statali abbiamo voluto trasformare trent’anni di dati in una base di conoscenza condivisa. Il nostro intento non è solo quello di fotografare il passato, ma di offrire strumenti concreti per comprendere e supportare il futuro della gestione museale italiana. Con questo progetto MondoMostre entra in una nuova fase, in cui la cultura si misura, si interpreta e si condivide attraverso i dati, rendendo possibile una programmazione fondata su evidenze e non su impressioni. Il nostro obiettivo è che questo strumento possa ampliarsi a livello europeo, per costruire un ecosistema comune di dati culturali e favorire la cooperazione tra istituzioni.”
Durante il suo intervento, Carlo Alberto Pratesi, professore di Economia Aziendale all’Università di Roma Tre, ha affermato: “Il Libro Bianco dei Musei Statali Italiani rappresenta un passo decisivo verso una conoscenza fondata su dati e analisi, in grado di supportare le politiche culturali e le strategie di valorizzazione del patrimonio nazionale. La collaborazione tra Università e impresa culturale, in questo caso con MondoMostre, dimostra quanto la ricerca accademica possa contribuire concretamente alla costruzione di strumenti utili per il sistema museale e per il Paese.”
Il Libro Bianco dei Musei e il Database dei Musei Statali Italiani sono due strumenti complementari realizzati per raccontare una grande parte della storia museale italiana, aprendo le porte ad una nuova stagione di ricerca, arricchita da nuovi e più precisi dati, analisi e confronti.
