La preghiera laica del migrante: nostra patria è una barca, un guscio aperto | Culture
Top

La preghiera laica del migrante: nostra patria è una barca, un guscio aperto

Una poesia di Erri De Luca del 2011 da dedicare ai disperati dell'Aquarius. Un testo bellissimo e profetico: "Potete respingere, non riportare indietro. Noi siamo solo andata".

La preghiera laica del migrante: nostra patria è una barca, un guscio aperto
Preroll

redazione Modifica articolo

11 Giugno 2018 - 14.25


ATF

Pubblichiamo una delle poesie di Erri De Luca dal libro “Solo andata” (Feltrinelli 2011) sul tema delle migrazioni. Mai testo fu così preveggente e profetico sui disperati lasciati a mollo nelle acque.  Dedicata alla gente che si trova sull’Aquarius

Da giorni prima di vederlo il mare era un odore
Un sudore salato, ognuno immaginava di che forma .

Sarà una mezza luna coricata, sarà come il tappeto di preghiera,
sarà come i capelli di mia madre.

Beviamo sulla spiaggia il tè dei berberi,
cuciniamo le uova rubate a uccelli bianchi.

Pescatori ci offrono pesci luminosi,
succhiamo la polpa da scheletri di spine trasparenti.
L’anziano accanto al fuoco tratta con i mercanti
Il prezzo per salire sul mare di nessuno.
(…)

Notte di pazienza, il mare viaggia verso di noi,
all’alba l’orizzonte affonda nella tasca delle onde.

Nel mucchio nostro con le donne in mezzo
Un bambino muore in braccio alla madre.

Sia la migliore sorte, una fine da grembo,
lo calano alle onde, un canto a bassa voce.

Il mare avvolge in un rotolo di schiuma
La foglia caduta dall’albero degli uomini.

(…)

Vogliono rimandarci, chiedono dove stavo prima,
quale posto lasciato alle spalle.

Mi giro di schiena, questo è tutto l’indietro che mi resta,
si offendono, per loro non è la seconda faccia.

Noi onoriamo la nuca, da dove si precipita il futuro
che non sta davanti, ma arriva da dietro e scavalca.

Devi tornare a casa. Ne avessi una, restavo.
Nemmeno gli assassini ci rivogliono.

Rimetteteci sopra la barca, scacciateci da uomini,
non siamo bagagli da spedire e tu nord non sei degno di te stesso.

La nostra terra inghiottita non esiste sotto i piedi,
nostra patria è una barca, un guscio aperto.

Potete respingere, non riportare indietro,
è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata.

(…)

Faremmo i servi, i figli che non fate,
nostre vite saranno i vostri libri d’avventura.

Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino,
l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso.

(Erri De Luca da Solo Andata, Feltrinelli 2011)

Native

Articoli correlati