Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il Laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.
di Loredana Galella
I Love Radio Rock è una commedia musicale del 2009 diretta da Richard Curtis, ambientata negli anni ’60, che racconta la storia di una radio pirata trasmessa da una nave ancorata al largo della costa britannica. A bordo, un gruppo di dj trasmette musica rock, sfidando la censura della BBC, che all’epoca limitava l’accesso a questo genere musicale. La trama segue Carl, un giovane che si unisce a questo mondo di ribellione, dove l’amore per la musica diventa simbolo di libertà e anticonformismo.
Il film, pur mantenendo un tono leggero e comico, è un’ode alla cultura musicale dell’epoca e alla voglia di sfidare le convenzioni sociali. La regia di Richard Curtis è brillante nel rendere vivida l’atmosfera di quegli anni, ricca di energia e sperimentazione, con una colonna sonora che è un vero e proprio viaggio nel rock classico. Ogni scena sembra vibrare al ritmo delle canzoni, diventando quasi una dichiarazione d’intenti su quanto la musica possa essere potente e trasgressiva.
La sceneggiatura, però, non è priva di difetti: sebbene il film sia godibile e divertente, la trama a volte sembra un po’ ripetitiva, con situazioni che non riescono ad andare oltre i cliché del genere. I personaggi sono costruiti principalmente su stereotipi e, seppur divertenti, non si sviluppano mai veramente in profondità. La vicenda si concentra più sulle dinamiche di gruppo e sulla comicità, che sull’evoluzione dei singoli protagonisti.
Nonostante queste criticità, il film riesce comunque a conquistare grazie al suo spirito di spensieratezza e alla forza della sua colonna sonora, che trasforma ogni scena in un pezzo di storia musicale. Curtis gioca con il contrasto tra la serietà delle istituzioni (rappresentate dal governo britannico e dalla BBC) e la leggerezza dei dj, creando una tensione che non sfocia mai nella tragedia, ma resta sempre nell’ambito della satira.
In conclusione, I Love Radio Rock è un film che, pur non essendo un capolavoro sotto il profilo narrativo, riesce a trasmettere un messaggio di libertà e di resistenza culturale attraverso la musica. La sua leggerezza, la vivacità della regia e l’energia della musica lo rendono un’opera piacevole, che celebra la ribellione della musica rock senza prendersi troppo sul serio.