Tra bici e musica, tutto esaurito ai laghi di Fusine per Jovanotti

Il cantautore nella giornata di ieri è stato accolto e osannato in Friuli Venezia Giulia da ben 5000 bikers.

Tra bici e musica, tutto esaurito ai laghi di Fusine per Jovanotti
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27 Luglio 2025 - 18.10


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Ancora un sold out per Jovanotti, l’ennesimo. Ieri, nell’ultima tappa del #Jovabikeparty tenutasi al “No Borders Music Festival“, unico appuntamento live dell’estate per l’artista, il cantautore classe 1966 non ha deluso il suo fedelissimo pubblico, esibendosi in un mix entusiasmante di grandi classici e brani del nuovo album “Il corpo umano vol.1”, rilasciato il 31 gennaio, davanti ad una folla di 5000 persone.

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Jovanotti ha riproposto i suoi più grandi successi nella versione live del nuovo disco “Jova! Live! Love! (Island Records/Universal Music Italia), con l’artista che da marzo a maggio 2025 ha collezionato ben 591.123 spettatori totali in 54 date tutte sold out. Un record per lui, o quasi.

Accolti da vento e pioggia, alle 14:15 in punto, Jova e la sua J Street Band erano già schierati sul palco. Saturnino come sempre al basso, Christian “Noochie” Rigano alle tastiere, Adriano Viterbini alla chitarra, Franco Santarnecchi al piano, Leo Di Angilla e Kalifa Kone alle percussioni, Carmine “B-Dog” Landolfi alla batteria.

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E ancora, la sezione fiati era guidata da Gianluca Petrella, con Camilla Rolando alla tromba e Sophia Tomelleri al sassofono. Le voci ai cori, invece, erano quelle di Micol Touadi, Jennifer Vargas e Morris Pradella.

Tuttavia Jova, da grande amante della bicicletta, prima di dare inizio allo show musicale, ha presentato l’altro gruppo, quello degli amici con cui ha pedalato fino a Tarvisio, composto da: Paolo Bettini (medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atene), Daniele Bennati (ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo), Maria Vittoria Griffoni (la cuoca personale di Jovanotti), Fred Morini (fisioterapista, osteopata e grande appassionato di bici) e Augusto Baldoni, compagno di viaggi in giro per il mondo dell’artista.

Gli organizzatori parlano di un “evento irripetibile, visionario, nato per celebrare la musica e la libertà”, perchè Jovanotti ha percorso ben 770 chilometri in bici per raggiungere i laghi di Fusine dalla sua casa di Cortona, e ha anche preteso che tutti i cinquemila fan giungessero anche loro al luogo del concerto esclusivamente su due ruote e con il casco in testa. Una vera avventura carica di adrenalina pura.

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Insomma, lo show di ieri certifica ancora una volta di più l’energia positiva che Jovanotti riesce a far arrivare alle persone di tutte le età, perchè basta la sua presenza, il suo sorriso contagioso, una sua canzone a farti ripercorrere tutti i momenti della tua vita. Perchè Jova è sregolatezza e genio allo stesso tempo. Un vero e proprio stile di vita.

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