di Marcello Cecconi
“Scendo solo se a chiedermelo è il pubblico di Sanremo”. Teresa Mannino, poi, scende dalle scale con l’incedere di una diva. Battute e sorrisi con quella lingua italosiciliana che ha reso famoso Montalbano.
Fra una replica e l’altra del suo spettacolo teatrale “Il giaguaro mi guarda storto” che sta facendo il pieno in tutte le città italiane, da dicembre 2022, Teresa Mannino ha trovato il tempo e la voglia di misurarsi stasera sul palcoscenico sanremese come co-conduttrice della terza serata.
L’attrice, comica e autrice siciliana, legata alla città in cui è nata, Palermo, dopo la laurea in filosofia ha scelto il mondo dello spettacolo e nel 1998 ha deciso di trasferirsi a Milano per partecipare alla scuola europea di recitazione del Teatro Carcano. Da qui sono iniziate le prime esperienze sul palco con la svolta della carriera arrivata con Zelig Off, la trasmissione cult di Mediaset, che l’ha voluta come comica nel 2004 e, successivamente, come conduttrice fino al 2011.
La sua carriera ha cominciato a spaziare oltre la televisione. La sua grande passione per il teatro, la scrittura dei testi e la recitazione, la metteva in pratica nella suo primo tour italiano del 2010 Terrybilmente Divagante. Partecipava anche a commedie cinematografiche come La Fidanzata di Papà, Ex-Amici come Prima, A Natale mi Sposo e Buona Giornata e ad esperienze radiofoniche conducendo Mi Chiamano Bru e Ultimo Banco, su RadioDue.
Nel 2013 è tornata a condurre Zelig Circus con il Mago Forest mentre nell’edizione del 2021, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, conquisterà nuovamente il pubblico dello storico programma con il suo monologo ironico sui 50 anni. Mannino è passata anche per la Rai partecipando allo spettacolo Altrimenti ci arrabbiamo oltre ad aver condotto il docufilm su Andrea Camilleri “Il maestro senza regole” e partecipato ad un episodio de Il Commissario Montalbano.
Resta però il teatro l’ambito preferito da Teresa Mannino che negli ultimi anni ha percorso l’Italia in largo e in largo con le opere da lei pensate, scritte (anche a più mani) e interpretate. Al teatro, infatti, tornerà dopo aver lasciato stasera la sua impronta di comica irreverente che con le sue battute taglienti, con marcato accento palermitano, che fanno ridere ma soprattutto riflettere. Ci aspettiamo che sul palco più visto d’Italia non mancherà di ricordarci con la sua solita ironia le problematiche ambientali che le stanno a cuore da sempre.
