di Azzurra Arlotto e Raffaella Gallucci
IL TRE: Non vogliamo più ripetere le stesse cose, Il Tre si è gettato nella comfort zone. Il vestito in questo caso è rappresentato dai vari tatuaggi che caratterizzano il cantante e immancabili i brillantini che rendono il look più elegante. Ci dispiace? No. È sufficiente? Sì per questa volta.
MANINNI: Non ci siamo. Perché? Ancora nero, ma questa volta con un qualcosa in più. A rendere speciale l’outfit di Maninni una camicia di pizzo che valorizza l’artista. Outfit dimenticabile, speriamo in un miglioramento per i duetti.
BNKR44: Non ha senso. Cowboy a Sanremo ne avevamo bisogno? no. Non si trovano parole per descrivere questo ‘no sense’ di vestiti, scelti dal caso. Spezzano il nero osando con colori e modelli insoliti, ragazzi coraggiosi che non hanno paura dei giudizi portando sul palco un bel messaggio.
SANTI FRANCESI: Semplici e monotoni. I Santi Francesi non sono sufficienti per la terza serata del festival. Sul palco dell’Ariston portano il primo tocco di bianco con una camicia dalle maniche a sbuffo e un sottogiacca che mette in mostra il petto del cantante del giovane duo.
MR. RAIN: Ancora niente colore ma almeno non è il solito nero. L’artista si veste di grigio con un completo satinato non proprio nella sua palette armocromatica. Apprezziamo l’iniziativa, questi sono passi in avanti.
