Dopo tre anni di stallo, dovuti alla pandemia, torna Rockin’1000, il collettivo musicale più grande di sempre, che dal 2014, anno della sua nascita, accoglie più di diecimila artisti volontari professionisti e non professionisti.
L’appuntamento previsto è per sabato prossimo, il 14 maggio, alle 21:00, allo Stade de France a Parigi, in Francia.
Ci saranno 1088 musicisti da venticinque paesi diversi, che si esibiranno simultaneamente in un lungo concerto di due ore, con una ricca e avvincente scaletta di brani che hanno fatto la storia del rock.
Nello specifico, guardando i numeri, saranno impegnati 359 chitarristi, 166 bassisti, 238 cantanti, 216 batteristi e 109 tastieristi. Il musicista che arriva più da lontano e che ha percorso molti chilometri per partecipare all’evento è un chitarrista filippino; il più anziano è un cantante tedesco che compie 70 anni; il più giovane invece è un batterista francese di 16 anni. Cresce anche la presenza femminile, toccando il 30%: 309 sono musiciste e 779 sono musicisti.
Per questa seconda edizione francese, è confermata anche la presenza del maestro di cerimonia e padrino del concerto, Philippe Manoeuvre, considerato un riferimento assoluto nel rock francese. A dirigere l’orchestra – come nel 2019 – sarà il Maestro Alex Deschamps, compositore, autore, arrangiatore e polistrumentista.
Per quanto concerne la scaletta ufficiale, questa non è stata ancora svelata, ma sono stati confermati 21 brani che hanno fatto la storia della musica, per uno spettacolo dalla durata di due ore, come Born To Be Wild dei Steppenwolf, Sympathy for the devil dei The Rolling Stones, Another brick in the wall (Part 2) dei Pink Floyd, Killing in the Name dei Rage Against The Machine e Paradise City dei Guns n’Roses, accanto a brani indelebili, amati trasversalmente da più generazioni come Don’t Look Back In Anger degli Oasis, Space Oddity di David Bowie, Under Pressure dei Queen e di Bowie, Won’t Get Fooled Again di The Who, Gold On The Ceiling di The Black Keys, Lithium dei Nirvana, Hells Bells degli AC/DC, Seven Nation Army dei The White Stripes. Durante il concerto, sarà anche suonata My Hero dei Foo Fighters, che vuole essere uno speciale tributo a Taylor Hawkins, batterista del gruppo, recentemente scomparso.
I biglietti per il concerto partono per l’acquisto da un costo di 29 euro e sono ancora disponibili sul sito https://www.stadefrance.com/fr. Al momento, come riferiscono gli organizzatori, ne sono stati venduti circa 45.000 e si sta per raggiungere il sold out.